"Sarà un Primo maggio diverso in un momento particolarmente difficile per il mondo del lavoro, per le nostre lavoratrici, i lavoratori, pensionate e pensionati e tutti i concittadini a causa dell’emergenza della Covid-19.
Il nostro pensiero va in primis a una intera generazione che ha contribuito a costruire il nostro paese e che è stata cancellata da questa gravissima pandemia e ai loro familiari, amici e congiunti che non hanno potuto assisterli come avrebbero voluto.
Anche il lavoro è stato duramente colpito in tutti i suoi settori, nessuno escluso, ma un plauso particolare va ai lavoratori del comparto socio-sanitario che con abnegazione e grande e straordinaria professionalità curano le migliaia di pazienti colpiti dal virus della Covid-19.
Abbiamo continuato a lavorare per fare rispettare i protocolli di sicurezza in tutti i luoghi di lavoro e settori produttivi tali da assicurare una ripresa graduale di tutte le attività, consci che dovremo cambiare l’organizzazione del lavoro con tecnologie innovative salvaguardando la salute delle persone, la qualità e la produttività.
Oggi siamo impegnati a far sì che si possa procedere alla vaccinazione sui luoghi di lavoro. Ci aspettiamo che tutte le istituzioni, da quelle locali Comuni, Regioni fino al Governo e all’Europa siano all’altezza per affrontare questa difficile crisi con lo spirito dei nostri Padri Costituenti che indicano al 1° Articolo della Costituzione il Lavoro come valore fondamentale.
Con le risorse del Recovery Plan ci aspettiamo la ripresa economica, sociale e occupazionale del nostro Paese e della nostra Provincia. Oggi 30 aprile ricorre il 71° anniversario della fondazione della nostra CISL. Mai come in questo momento ci riconosciamo, nelle parole di Giulio Pastore. “Bisogna saper parlare con sincerità ai lavoratori, nulla nascondere e nulla ampliare. Onestà, rettitudine, laboriosità, disinteresse sono tutte virtù di cui noi dobbiamo essere in possesso”.
Buon Primo Maggio a tutti!"