La Proloco Follo Castello insieme al Circolo Arci Follo Alto, la Parrocchia di S.Leonardo e la Confraternita della Mescjiua hanno unito le forze per organizzare, prima della pandemia, un evento al quale hanno aderito molti cittadini il cui impegno si è rivelato indispensabile per l’acquisto di un defibrillatore, un importante dispositivo salvavita in caso di arresto cardiaco, installato nella frazione collinare di Follo Alto.
“Oggi è un giorno bellissimo - interviene Marina Ricco consigliere del Comune di Follo - per il nostro Comune perché riceviamo uno strumento fondamentale per salvare la vita. Non posso che ringraziare i miei concittadini, le varie associazioni e la parrocchia per aver contribuito alla salvaguardia della salute della collettività attraverso l’acquisto di un defibrillatore che da oggi è presente nella piazza della Chiesa nella frazione di Follo Alto. Un grande gesto di generosità che sottolinea ancora una volta l’attenzione delle preziose associazioni verso il benessere della comunità".
“Appena ci è stata manifestata l’intenzione della donazione, non abbiamo esitato ad offrire la corrente elettrica comunale, per fornire il nostro territorio di uno strumento prezioso e salva vita - sottolinea il sindaco di Follo Rita Mazzi – I dati sulla mortalità di infarto sono impressionanti. Una persona ogni 8 minuti non sopravvive, si tratta di una causa di morte imprevedibile e purtroppo l’infarto accade spessissimo lontano da ambienti sanitari, nella maggior parte dei casi, con esiti spesso letali anche per questa ragione".
"Così, quando siamo stati contattati, abbiamo accolto con grande piacere questo gesto nobile e pieno di cura verso il nostro comune e abbiamo contribuito, insieme ai donatori, alla collocazione esterna, proprio per colmare il divario fra le strutture sanitarie e la casualità della patologia e sperare in modo positivo".
"Ringraziamo davvero di cuore i donatori di questo dispositivo, con l’impegno a collocarne altri sul territorio cittadino, consegnandoli alla cittadinanza che dovrà custodirli con cura, perché possano essere utilizzati se si dovesse manifestare un’emergenza e possano salvare vite grazie a un intervento tempestivo. In ultimo ma non meno importante un grazie alla nostra Croce Rossa che, oltre ad essersi adoperati dell’acquisto, si è offerta per organizzare gratuitamente i corsi per l’utilizzo del defribillatore. In un momento di paure, fatiche e malattia, indubbiamente un gesto positivo che restituisce il senso di essere tutti responsabili del bene comune”. Conclude Rita Mazzi.