Procede l'elaborazione degli studi per la progettazione definitiva della messa in sicurezza del versante soprastante le spiagge San Giorgio. L'intervento, che ammonta a circa 1 milione di euro, consentirà la fruizione in sicurezza di tutti e tre gli arenili dietro al Castello di Lerici.
Sono attualmente in corso approfondimenti geologici e agronomici su tutto il versante, che restituiranno i dati necessari al completamento della progettazione. L’opera consisterà in un'attività di pulizia e diradamento delle alberature che sorgono sul versante, al fine di alleggerire i carichi, nel disgaggio delle parti di falesia instabile, nella posa di reti metalliche con cui contenere fenomeni di sgretolamento, evitare dissesti e distacchi e garantire pertanto la sicurezza delle sottostanti arenili.
La progettazione comprenderà anche opere di difesa della costa, prevedendo la posa di scogli per proteggere dall'azione del mare, grazie ai quali evitare l'erosione e facilitare il transito di collegamento tra le tre spiagge.
Tale progettazione si avvarrà del contributo scientifico dell'Università di Napoli e di Enea, con i quali il Comune ha stretto una convenzione finalizzata a realizzare gli studi propedeutici agli interventi di difesa della costa che interessano il territorio comunale. “Entro l'estate sarà consegnata la progettazione esecutiva da poter mettere a gara – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Marco Russo -. Entro l'anno sarà quindi avviato il cantiere, consentendo la riapertura per le prossime estati”. Le tre spiagge sono chiuse al pubblico da oltre un decennio.
Nel 2015 l’Amministrazione ha sollecitato ai proprietari delle aree private coinvolte l’intervento di messa in sicurezza della porzione di falesia soprastante la prima spiaggia, ottenendo l’avvio del cantiere e, dal 2016, la temporanea sospensione dell’attività durante la stagione estiva, consentendo la riapertura ai fruitori. Nel corso di un recente incontro, i proprietari hanno illustrato il crono- programma di completamento dei lavori di consolidamento, che si concluderanno entro il prossimo autunno.
Nel 2019 è stato affidato l’incarico per la redazione della parte ingegneristica e geologica del progetto di fattibilità tecnica ed economica, volta alla messa in sicurezza dell’intero versante ricadente nella parte demaniale. Oggi si procede con gli ulteriori studi, che porteranno alla redazione della progettazione esecutiva, pronta a essere cantierata.