I quattro presidenti degli OPI della Liguria (Ordini delle Professioni Infermieristiche) hanno incontrato il Governatore Giovanni Toti nella giornata di ieri, giovedì.
L'incontro era legato alla richiesta di un concorso a tempo indeterminato per infermieri, già ipotizzato nelle scorse settimane; concorso che è stato definitivamente confermato dal Governatore nell'incontro svolto in Regione, alla presenza del Direttore di Alisa Francesco Quaglia e con il Capo di Gabinetto, Matteo Cozzani.
I tempi di emanazione del bando saranno, è stato detto, brevi. Secondo i Presidenti OPI il concorso, pur nella generale carenza di infermieri (problema nazionale, non solo ligure: secondo FNOPI, la Federazione degli Ordini, sono 60mila le unità mancanti) potrà riportare a casa molti iscritti agli Ordini della Liguria, che sono oggi in servizio in altre realtà.
Non sembrano esistere altre modalità per implementare le dotazioni organiche della Sanità ligure: a fine Febbraio si sono infatti laureati soltanto 36 nuovi infermieri, in pratica oggi già tutti assorbiti in servizio.
Oltre a questo è stata ricordata la necessità di un aumento dei numeri della formazione universitaria, da troppo tempo ferma su numeri inferiori alle necessità (gli OPI liguri hanno trasmesso alla Federazione, come ogni anno, le richieste da inoltrare al Ministero dell'Università e della Ricerca scientifica: sono stati richiesti almeno 150 nuovi posti per il prossimo Anno Accademico); si è quindi ragionato sulla efficacia, dimostrata dalle varie realtà che la hanno attuata, della introduzione dell'infermiere di famiglia nella rete regionale; e sul bisogno di incentivare al massimo, in ogni forma possibile, l' impegno della professione infermieristica, che è stata riconosciuta dal Governatore come titolare di "un ruolo centrale, nella crisi pandemica e non".