Proseguono gli investimenti del Comune di Levanto finalizzati alla messa in sicurezza del territorio attraverso un articolato e capillare sistema di videosorveglianza che consenta di monitorare il traffico veicolare su tutte le direttrici di accesso al centro abitato e di sorvegliare le aree più sensibili del centro.
“Grazie ad un finanziamento di 40 mila euro erogato dal Ministero dell’interno e ad altri 25 mila euro attinti al bilancio dell’ente, entro la prossima estate riusciremo ad incrementare di una dozzina di nuove postazioni il sistema di telecamere che già copre buona parte del nostro territorio. Obiettivi la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e la promozione del rispetto del decoro urbano” spiega l’assessore alla sicurezza e protezione civile, Alice Giudice.
Il sistema attualmente in funzione è dotato di una cinquantina di punti di rilevamento video che trasmettono le immagini agli schermi collocati negli uffici della Polizia municipale e consentono sia di monitorare il flusso veicolare in entrata e in uscita dal paese (con la possibilità di avere in tempo reale la segnalazione di veicoli rubati o privi della revisione periodica), sia di tenere sotto controllo il centro storico, le zone meno illuminate in periferia e quelle che ospitano servizi di pubblica utilità come le isole ecologiche.
“È un sistema molto articolato ed efficiente, che ci ha già permesso di risalire agli autori di atti vandalici compiuti nelle ore notturne nel centro del paese ma che necessita di essere esteso anche a vie e piazze attualmente ancora scoperte - continua Giudice - Ad esempio l’area di piazza Cavour e dei vicoli che circondano il palazzo municipale; oppure via Dante, che dopo il restyling della pavimentazione e degli arredi urbani e l’inserimento nelle aree a traffico limitato è opportuno che sia costantemente monitorata; o, ancora, la zona compresa tra piazza Staglieno e le vie Cantarana e Grillo; ma anche alcuni tratti di via Martiri della libertà”.
Il progetto prevede la copertura delle telecamere anche in queste zone, al fine di tutelare la sicurezza dei cittadini e di proteggere le infrastrutture di cui il paese continua a dotarsi per innalzare la qualità della vita e potenziare l’attrattività turistica: quelle pubbliche delle “grandi
opere” strutturali e quelle private realizzate dai titolari delle attività produttive all’esterno dei loro esercizi commerciali.