Il Prefetto della Spezia, Maria Luisa Inversini, dopo aver acquisito il parere del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ha oggi fornito chiarimenti in merito alla possibilità che in “zona arancione” siano consentiti gli spostamenti da un comune all’altro, per usufruire di servizi presenti anche nel comune di residenza sulla base del “vincolo fiduciario”, basato sulla “qualità del servizio”, che caratterizza, in particolare nelle attività artigianali, il rapporto fra consumatori ed utenti (ad. es. orafi, calzolai, gommisti, parrucchieri, estetisti...).
Nella nota si chiarisce che, nonostante la recente FAQ governativa dia un’interpretazione estensiva, unendo, per quanto riguarda la possibilità di fare spesa, il criterio della contiguità territoriale con quello della convenienza economica, ampliare la nozione di “stato di necessità” fino ad includervi gli spostamenti giustificati in base al “vincolo fiduciario”, quando nel comune di residenza vi siano altri esercizi che offrano lo stesso servizio, non è coerente con l’attuale disposto normativo.