La grande rete di solidarietà che ha unito e continua a unire la comunità sarzanese in questo lungo e complesso periodo di emergenza epidemiologica non ha mai smesso di funzionare.
Lo testimoniano i numeri riferiti alla prima e acuta fase della diffusione del coronavirus: 190 nuclei familiari a cui sono stati consegnati i farmaci, 160 famiglie seguite e rifornite con la spesa a domicilio, oltre ad altri 50 nuclei riforniti con beni di prima necessità, per un totale di 400 famiglie sarzanesi.
Non solo, come noto, sono state decine e decine le persone che hanno usufruito del prestito librario a domicilio e numerosi sono stati gli anziani mai lasciati soli grazie al servizio della telecompagnia.
Ecco perché, alla luce dell’imminente entrata in vigore di nuove misure restrittive su base nazionale e per continuare ad aiutare le persone a vivere con il minor disagio possibile le prossime settimane, il sindaco Cristina Ponzanelli ricorda ai suoi concittadini che tutti i servizi della campagna #NESSUNOE’SOLO, messa in atto dalla sua amministrazione con l’ausilio della Protezione civile comunale, restano attivi e funzionanti.
Basterà infatti contattare l’URP- Ufficio Relazioni con il Pubblici- telefonando al numero 0187/614300 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12 e chiedere sostegno necessario per ricevere a casa spesa, farmaci e beni di primi necessità: sarà l’URP stesso a coordinarsi con i volontari della Protezione civile per l’erogazione del servizio.
Oltre a cibo, farmaci e beni di prima necessità nelle prossime ore verrà riattivato anche il prestito librario per sostenere tutta la popolazione, e soprattutto le persone che, a causa dell’emergenza epidemica, soffrono le maggiori difficoltà e la solitudine: “Ti prestiamo un libro” è il servizio fruibile telefonando alla biblioteca civica Martinetti o all’URP e il personale della biblioteca, sempre con il supporto dei volontari di Protezione civile, lo consegnerà direttamente a domicilio.
Particolare attenzione resta rivolta alle persone più fragili e in particolare agli anziani costretti alla solitudine per ridurre al minimo il rischio di contagio.
Per loro l’Amministrazione Ponzanelli ricorda che è possibile telefonare per poi essere ricontattati da un operatore/volontario dell’Associazione Vittoria, con cui chiacchierare un po’ : "Ciao nonna, come stai?" è infatti il servizio pensato per non lasciare sole tutte quelle persone che in questo momento sono costrette alla solitudine.
“Una comunità si stringe nei momenti più difficili, l'invito a tutti è di non lasciare solo nessuno- dichiara il sindaco Cristina Ponzanelli-. Restiamo vicini a tutti, soprattutto agli anziani, alle persone più fragili, a chi ne ha necessità garantendo loro il recapito della spesa, dei farmaci, dei beni di prima necessità, ma anche un buon libro per superare i confini delle nostre abitazioni e aprire una finestra sul mondo. Particolare attenzione vogliamo rivolgerla agli anziani e a coloro che sono costretti a vivere in condizioni di isolamento, per aiutarli a e meglio sopportare l’isolamento e la separazione dagli affetti più cari. Chi non ha nessuno, può chiamare il Comune e trovare un contatto che lo aiuti a superare le pesanti difficoltà del momento che tutti stiamo vivendo”.