Le associazioni ambientaliste condividono le posizioni critiche di comitati, singoli cittadini e amministratori, e si vogliono soffermare su alcuni aspetti connessi alla localizzazione della discarica e che ne evidenziano la forte criticità ambientale.
Il sito della discarica è collocato in un ambito territoriale dove scorre un affluente del fiume Vara, e quindi sono presenti potenziali rischi di rilascio nei corpi idrici di liquami provenienti dalla discarica stessa, che naturalmente dovrà essere condotta nei termini di legge ( e ci mancherebbe altro!) ma dove il possibile incidente e/o problematicità nella conduzione sono nell'ordine delle cose.
Secondo punto, nel sito è presente una falda acquifera con grosse problematicità nel caso di operazioni di utilizzo del suolo e del sottosuolo.
Terzo, anche se non ricadente nei suoi confini, il sito non è lontanissimo dal territorio protetto dal Parco Naturale Regionale di Montemarcello-Magra-Vara, e non è lontanissimo dal Sito di Interesse Comunitario, che tra l'altro coincide con il territorio del Parco.
Quindi sarà necessaria una Valutazione di Incidenza del progetto di discarica sul SIC.
Così come sarà necessaria non solo una Valutazione di Impatto Ambientale come previsto dalla legge regionale, ma anche una Valutazione Ambientale Strategica, trattandosi di un sito che dovrà subire una variazione dei piani urbanistici vigenti.
Ce n'è abbastanza per esprimere fortissime perplessità e contrarietà per la decisione di andare avanti nell'individuazione di Mangina come sito di discarica di servizio per la provincia spezzina.
Le associazioni ambientaliste faranno la loro parte per evidenziare a tutti gli enti interessati queste considerazioni critiche.
Italia Nostra La Spezia
Legambiente La Spezia
Lipu La Spezia
Wwf La Spezia