“La situazione sicurezza sanitaria ed il rispetto dei contratti nazionali per i dipendenti alle Terrazze non vanno affatto bene, e la Direzione del Centro Commerciale si è dimostrata sorda alle nostre richieste.“ Così le Segreterie di Filcams Cgil e Fisascat Cisl, che continuano: “sul fronte sanitario c'è un lassismo che va avanti dal 20 maggio, a soli due giorni dalla riapertura. Dal monitoraggio della situazione ci risulta che dai 5 agli 8 locali non rispettano o rispettano in parte le normative: clienti senza mascherine, no distanziamenti, sovraffollamento, no igienizzazione mani. I lavoratori di quelle strutture sono stressati e preoccupati. Altro problema, ormai annoso, è il dumping contrattuale.
C'è una forte disparità di trattamento e diritti tra azienda ed azienda.” Continua la nota delle Segreterie: “Giovedì 9 luglio, Davide Viviani per Filcams e Clarke Ruggieri per Fisascat hanno incontrato la nuova Direttrice de Le Terrazze, Dottoressa Berto, in video conferenza, proponendo di arrivare alla stesura di un protocollo di sicurezza sanitaria complessivo e di cominciare un percorso per giungere alla sottoscrizione di un accordo territoriale per il rispetto dei contratti nazionali per tutte le aziende che operano all'interno delle Terrazze. Altra proposta dei sindacati è stata quella di calmierare gli affitti per le aziende, considerando le difficoltà del periodo Covid.”
Concludono i rappresentanti sindacali: “Ci siamo trovati di fronte ad un muro di gomma. La Dottoressa Berto con garbo ha respinto tutte le proposte, facendo anche intendere di non gradire le relazioni sindacali all'interno della struttura. Non è possibile che, a partire dalla sicurezza, la Direzione non si assuma le proprie responsabilità demandano tutto alle aziende. Di fatto oggi alle Terrazze chiunque può accedere senza controlli e mascherine negli spazi comuni.
La Direzione deve intervenire. Siamo rimasti anche molto delusi sulla chiusura totale sui temi dell'accordo per il contratto nazionale. Ricordiamo alla Dottoressa Berto che esempi simili si contano a decine sul territorio nazionale in strutture simili alle Terrazze, e che una corretta dialettica sindacale non avvantaggia solo i lavoratori, ma anche le aziende. Da parte nostra ci auguriamo che la discussione possa riprendere in modo proficuo per tutti, continueremo a monitorare la situazione e ci riserveremo, qualora persistesse un atteggiamento di chiusura al dialogo, di intraprendere percorsi di mobilitazione per tutelare la sicurezza e diritti di lavoratori ed utenti.”