Dopo le prime due gite di gruppo della domenica passata, questa settimana sono riprese le giornate di manutenzione all’isola del Tino, frutto dell’accordo di collaborazione firmato nel novembre 2019 tra il Club Alpino Italiano (Guppo Regionale Liguria che demanda al Presidente della Sezione della Spezia Bacchioni) e la Marina Militare per la tutela ambientale e l’accesso all’isola del Tino, proclamata patrimonio dell’UNESCO e, da sempre , inserita nel Demanio Marittimo Militare.
La conservazione e la tutela dell’isola rappresenta uno degli obiettivi primari per la Marina Militare - Marina Nord, in quanto risulta tra i compiti istituzionali del Comando Marittimo che, per raggiungere lo scopo, ha deciso di avvalersi della collaborazione del Club Alpino Italiano che possiede un patrimonio centenario di conoscenza dei sentieri e dei territori e garantisce, all’interno dell’area dell’isola del Tino, la conservazione ed il ripristino della rete dei percorsi escursionistici e delle aree archeologiche ponendo in essere iniziative congiunte per la conservazione dell’ambiente e sviluppando sinergie con i rispettivi compiti d’istituto.
Due squadre di volontari della Commissione Sentieri della Sezione CAI della Spezia sono state traghettate dai mezzi della Marina Militare nelle giornate di mercoledì e giovedì (nel rispetto delle disposizioni emanate dal Presidente del Consiglio e dal Governatore della Regione Liguria) per riprendere ciò che è stato improvvisamente interrotto dal lockdown per la prevenzione del contagio da Covid-19.
La sosta forzata non ha permesso una programmazione lineare degli interventi manutentivi, quindi sarà ora necessario un grande impegno organizzativo per recuperare le giornate perdute: la speranza è che tutto ciò sia finalizzato alla ripartenza del progetto di visite contingentate alle meraviglie dell’isola che, bruscamente, è stato annullato nel mese di febbraio scorso.