"L'emergenza sanitaria non ha impedito la realizzazione online del Laboratorio di turismo esperienziale – sottolinea il docente Umberto Curti -. Questa sinergia fra Università di Genova e CNA Liguria ci consente di porre in risalto la centralità delle produzioni artigianali nell'offerta turistica ligure. Non solo, per citare gli esempi più noti quali la filigrana e la ceramica, ma anche quell'agroalimentare che sui territori incarna e rappresenta al meglio il Genius loci. Tuttavia, come ho precisato nel mio più recente saggio il 'Libro bianco del turismo esperienziale', occorre che sempre di più l'artigianato si apra al turismo: mi riferisco alla conoscenza dell'inglese, alla presenza efficace su web e social, alla capacità di raccontare compiutamente azienda e prodotti ai gruppi ospiti".
"I dodici corsisti, cui il Laboratorio vale tre crediti formativi, hanno seguito con reale entusiasmo le ore di lezione – aggiunge la docente Luisa Puppo – e ciò conferma che il taglio operativo dei contenuti e la possibilità, non preclusa dal web, di "ingaggiare" i corsisti su idee progettuali personali si rivelano metodologie didattiche vincenti. Quanto più questi giovani approfondiranno i nuovi format d'interazione col turismo che s'interessa alla Liguria, tanto più e tanto prima potrà riavviarsi la ripresa delle nostre realtà socioeconomiche. Ci attende, come regione turistica in concorrenza con altre, un grande sforzo di integrazione costa-entroterra, di destagionalizzazione dei flussi, di accoglienza a 360 gradi."
"Siamo molto contenti dell'esito di questa esperienza formativa e professionalizzante, giunta ormai alla quarta edizione – spiegano i professori universitari Andrea Zanini, coordinatore di Scienze del turismo, e Riccardo Spinelli, docente di Marketing del turismo – che quest'anno si è svolta in un'aula "virtuale". È la conferma che attività didattiche laboratoriali sono in grado stimolare i nostri studenti dando loro l'opportunità di avvicinarsi a contesti operativi del settore del turismo e della promozione del territorio, in vista dell'inserimento nel mondo del lavoro".
"La collaborazione con l'Università di Genova per il laboratorio è per la nostra associazione un vanto – commenta il Presidente Cna Liguria Massimo Giacchetta -. Per le imprese che operano nel settore turistico rappresenta una grande opportunità di crescita e qualificazione. La volontà è quella di incentivare presenze sul territorio più consapevoli e motivate per incentivare un turismo lento e sostenibile . In questo momento di grandissima difficoltà per il settore turistico a seguito del lockdown per una ripartenza del mercato e della promozione territoriale è quanto mai determinante puntare a percorsi qualitativi. Incentivare proposte di questo tipo significa mettere a sistema più imprese e far conoscere attività e realtà del territorio, per sfruttare tutte le potenzialità attrattive che la nostra regione possiede".
Il laboratorio di turismo esperienziale fornisce 3 crediti formativi riconosciuti riservati a un massimo di 20 studenti del II e III anno del corso di Laurea in Scienze del Turismo: impresa, cultura e territorio e si svolge nel Polo Universitario di Imperia.