Una delegazione di Rete Imprese Italia La Spezia composta da Fabrizio Capellini (Confesercenti), Valentina Figoli (Cna) e Antonella Simone (Confartigianato) ha incontrato il sindaco di Lerici Leonardo Paoletti e l’assessore al Commercio e Turismo Luisa Nardone nella mattinata di venerdì 12 giugno.
L’incontro è servito per fare il punto sulla ripartenza delle attività economiche a Lerici e sulle misure di sicurezza adottate dal Comune dopo il periodo della serrata imposta a causa dell’epidemia .
La delegazione di Rete Imprese ha ringraziato l’amministrazione per l’impegno profuso in questi mesi difficili allo scopo di contenere la diffusione del contagio da Covid-19 e ha manifestato apprezzamento per il varo di alcune misure richieste dalle associazioni di categoria quali la concessione gratuita di maggiori spazi e aree pubbliche ai pubblici esercizi, la sospensione dei termini di versamento dell’imposta di soggiorno riguardante i primi due trimestri dell’anno in corso, l’azzeramento dell’imposta di soggiorno nel periodo agosto/dicembre 2020, la riduzione dei canoni per i mercati su aree pubbliche nonché il recepimento dei provvedimenti riguardanti suolo pubblico e Imu.
Rete Imprese Italia La Spezia non ha nascosto quelle che sono le aspettative degli operatori commerciali, artigianali e turistici in riferimento all’approvazione di nuove misure riguardanti la Tari (rifiuti), i contributi a fondo perduto per le attività commerciali e ricettive e la concessione gratuita di aree di parcheggio nelle ore serali durante la stagione estiva.
Per quanto riguarda la gestione del litorale e delle zone di balneazione durante la stagione estiva sono stati analizzati i provvedimenti assunti ed è emersa la volontà dell’amministrazione di non volere in alcun modo respingere i tradizionali flussi di fruitori del mare provenienti dalle località vicine. L’amministrazione comunale si è detta pronta a valutare eventuali proposte provenienti dalle categorie economiche sulla base delle esperienze che matureranno nelle prossime settimane e compatibilmente con le esigenze di prevenzione con le quali occorrerà fare i conti ancora per un po’ di tempo.