“In questo momento di gravissima crisi le tasche di troppi lavoratori sono ancora vuote – dichiara il segretario della Filcams CGIL La Spezia Luca Comiti – i ritardi e le lungaggini con cui si sta faticosamente erogando la cassa integrazione hanno oltrepassato i limiti della decenza. Non è accettabile che in uno dei momenti storici più bui dell’economia 3000 lavoratori stagionali e 400 della ristorazione nella nostra provincia debbano aspettare mesi per percepire ciò che spetta loro di diritto. A questo grave danno si deve poi aggiungere la beffa del vedersi riconosciute somme troppo esigue rispetto la crisi che stiamo attraversando".
Prosegue Comiti: "I pochi lavoratori che si sono visti, in questi giorni, accreditare la cassa integrazione hanno infatti dovuto scoprire che le risorse messe a disposizione dal Governo vengono anche tassate del 30%. La paga oraria della cassa integrazione in deroga e dei FIS è retribuita al 50% ed anche tassata. Una vera e propria ingiustizia. Per questo e per il futuro di un settore strategico per il nostro territorio, come CGIL spezzina abbiamo organizzato un presidio con i lavoratori della ristorazione collettiva, del turismo e stagionali per il prossimo martedì 9 giugno alle ore 10:30 in Piazza Europa”.