Ieri a mattina fra l’Associazione dei Costruttori Ance La Spezia e le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori Fe.N.E.AL. - U.I.L , F.I.L.C.A. – C.I.S.L e F.I.L.L.E.A. - C.G.I.L., del settore dell’edilizia è stata sottoscritta un’importante intesa che ha portato alla costituzione del Comitato Anti Covid-19 di settore.
Fra i primi a livello nazionale i rappresentanti degli imprenditori e dei lavoratori hanno convenuto di unire le energie per supportare le imprese e i loro dipendenti nel mettere in atto quanto previsto dalle intese nazionali per il contenimento della pandemia.
A livello nazionale, infatti, con il Protocollo Condiviso 24.04.2020 è stata prevista la possibilità di istituire un Comitato Territoriale composto dagli Organismi Paritetici per la salute e la sicurezza, con il coinvolgimento degli RLST e dei rappresentanti delle Parti Sociali.
Nella provincia della Spezia da oltre trent’anni si è consolidato un sistema di relazioni sindacali che ha portato alla costituzione e allo sviluppo di enti paritetici che si occupano si assistenza, formazione e consulenza sui luoghi di lavoro.
Proprio le esperienze del passato hanno portato Ance e Fe.N.E.AL. - U.I.L., F.I.L.C.A. – C.I.S.L. e F.I.L.L.E.A. - C.G.I.L., a definire un’intesa che non ha precedenti a livello nazionale, consolidando il ruolo e il primato che la provincia ha nel settore delle costruzioni.
L’organismo paritetico alla prevenzione, unitamente al Responsabile Lavoratori Sicurezza Territoriale, forniranno, alle aziende che ne faranno richiesta, supporto tecnico gratuito nella redazione della check list di operazioni che ha lo scopo di mettere in sicurezza operai, maestranze e tutti i lavoratori che entrano in cantiere, compresi subappaltatori, trasportatori e fornitori prevista dal Protocollo nazionale per la sicurezza dei cantieri.
In questo modo le imprese potranno avere un valido sostegno durante la ripresa delle attività, in modo che da poter applicare le migliori misure per garantire a tutti i lavoratori, imprenditori e committenti la massima tutela.
Il momento drammatico che stiamo vivendo impone una azione forte e coesa da parte delle rappresentanze del settore e di tutto il mondo industriale: il settore delle costruzioni, che in provincia della Spezia conta 6mila di occupati compreso l’indotto, già fortemente provato dalla crisi iniziata nell’ormai lontano 2008, ha la necessità di ripartire, in sicurezza e con procedure snelle e certe.