Nel corso di un accesso effettuato in una ditta avente sede in provincia della Spezia che si occupa di verniciatura e lucidatura di imbarcazioni sia in officina che presso cantieri navali, è stata rilevata una significativa violazione relativa alla riclassificazione del rischio INAIL, che ha coinvolto ben 162 lavoratori.
A seguito del sopralluogo ispettivo l’Istituto assicurativo ha provveduto, per le irregolarità rilevate, al recupero dei premi evasi per differenza del tasso applicato per un importo vicino al mezzo milione di euro, oltre all’applicazione delle sanzioni calcolate sulle differenze del premio dovuto all’INAIL.
Sempre sotto il profilo della sicurezza, in un’altra verifica effettuata in azienda metalmeccanica del comune di Santo Stefano Magra gli ispettori del lavoro della Spezia hanno rilevato la presenza di pesanti scaffalature non fissate al pavimento in modo sicuro, sprovviste tra l’altro delle indicazioni obbligatorie relative alla loro portata massima con elevato rischio per la tutela e la sicurezza degli utenti e dei lavoratori in servizio presso la ditta stessa.
Per le violazioni rilevate, alla ditta è stata comminata una sanzione di circa 1.700 euro.