Stop alla vendita, anche da asporto, e alla detenzione di bevande alcoliche e bevande in bicchieri di vetro nel Quartiere Umbertino, dalle ore 18 di tutti i giorni alle ore 6 del mattino successivo.
È quanto annuncia il Sindaco Pierluigi Peracchini che stamani ha firmato l'ordinanza di divieto di vendita, in qualsiasi forma e modalità, di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione e in contenitori di vetro in via Garibaldi, in piazza Garibaldi, in via Spallanzani, in via XX Settembre, in piazza Saint Bon, in via Fiume, in via Dei Vicci, in via Casoni, in via Oldoini, in via A. Ferrari e in viale Amendola. Il divieto entrerà in vigore sabato 23 maggio e varrà fino alle ore 6 del 7 giugno prossimo, dalle ore 18 di ogni giorno alle ore 6 del giorno successivo.
Il provvedimento si è reso necessario a seguito del verificarsi di gravi episodi di violenza e di inosservanza delle misure di sicurezza per il contenimento e la gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19. I controlli delle Forze dell'Ordine hanno evidenziato la presenza nel Quartiere Umbertino di persone particolarmente refrattarie ai controlli, spesso in stato di alterazione alcolica o solite a tenere comportamenti tali da generare allarme sociale e pericolo per l'incolumità di beni e persone.
Nel Quartiere Umbertino, precisamente nell'area compresa tra via Garibaldi, piazza Garibaldi, via Spallanzani, via XX Settembre, piazza Saint Bon, via Fiume, via Dei Vicci, via Casoni, via Oldoini, via A. Ferrari e viale Amendola, è inoltre vietata la detenzione di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione e di bevande in bicchieri di vetro.
È invece consentita la somministrazione di bevande alcoliche all'interno di esercizi a ciò autorizzati, comprese le aree pertinenziali a ciò abilitate e attrezzate, temporaneamente autorizzate per l'occupazione.
I titolari o gestori delle attività commerciali, delle attività artigianali del settore alimentare, dei pubblici esercizi e dei circoli privati ricompresi nell'area del Quartiere Umbertino, sono responsabili della corretta applicazione dell'ordinanza firmata dal Sindaco Peracchini e dovranno adottare nei confronti dei loro avventori le necessarie misure di controllo.
L'inosservanza del provvedimento è punito ai sensi dell'art. 650 del Codice Penale, con l'arresto fino a tre mesi e con l'ammenda fino a 206 euro.