Via libera ai centri estivi per i bambini che potranno aprire (dal 1 giugno) con l'applicazione dei protocolli nazionali già approvati; via libera già da subito alla possibilità di aprire le alle aree gioco per i bambini compresi i cosiddetti gonfiabili; via libera, grazie all'intesa raggiunta oggi con il governo, ad accordi tra Regioni che, comunicate ai Prefetti interessati, consentano le visite ai congiunti residenti in Comuni limitrofi di regioni confinanti con l'obbligo di rientro in giornata muniti di autocertificazione; via libera per i prossimi due mesi all'apertura delle attività di servizi alla persona anche nei giorni festivi, fino ad un massimo di 100 ore settimanali. Queste le principali novità previste dall'ordinanza firmata questa sera dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.
"Con questa ordinanza – afferma il presidente Toti – rispondiamo ad esigenze reali che ci sono state manifestate in queste ore. L'obiettivo è far ripartire la Liguria, dando un po' di fiato sia alle piccole attività di servizi alla persona per le quali c'è una grande richiesta da parte dei cittadini sia, soprattutto, alle famiglie. Stiamo lavorando anche per i bambini sotto i 3 anni di età: ne discuteremo in Conferenza delle Regioni per avere linee guida, speriamo condivise con il Governo".
"Grazie all'intesa raggiunta con il governo – prosegue Toti - abbiamo posto rimedio ad un problema che ci era stato sollevato da più parti, in relazione agli spostamenti tra regioni, vietati fino ad oggi. Nelle prossime ore inoltreremo le comunicazioni ai presidenti di Regione coinvolti, ovvero al presidente Rossi per la Toscana, Cirio per il Piemonte e Bonaccini per l'Emilia Romagna. Non appena riscontrato e comunicato ai prefetti, si potrà operare".
L'ordinanza firmata dal governatore consente anche tutte le attività sportive e ricreative connesse alla navigazione, nel rispetto delle linee guida del ministero delle Infrastrutture e Trasporti per il trasporto nautico e la balneazione.
Oltre all'ordinanza, Regione Liguria ha predisposto alcune Faq in cui si specificano alcuni punti: all'interno delle strutture ricettive è necessario rispettare sempre la distanza minima interpersonale di 1 metro, ad eccezione delle persone dello stesso nucleo familiare o stesso gruppo di viaggiatori o che occupino la stessa camera (possono derogare alla distanza esclusivamente tra loro); nella ristorazione sono consentiti i buffet esclusivamente con la consegna da parte dell'operatore munito di guanti e mascherina senza che nessuno tocchi cibi e bevande; per appartamenti in affitto ad uso breve si applicano le linee guida già predisposte per le strutture ricettive; nelle strutture ricettive è prevista l'esclusione della funzione 'ricircolo' dell'aria condizionata qualora gli impianti installati lo consentano e, in caso contrario, è fatto obbligo di arieggiare i locali.