Centinaia di migliaia di attività economiche italiane hanno riavviato la propria attività. Tra gli artigiani e i commercianti prevale un sentimento di sollievo per il primo passo verso il ritorno alla normalità. È tangibile la soddisfazione per essere riusciti ad aprire in anticipo rispetto alla data di inizio giugno che era stata annunciata dal Governo.
"La possibilità di poter riaprire era ormai attesa da tante attività -, commenta il direttore Cna La Spezia Angelo Matellini -, tuttavia, la necessità di dover lavorare rispettando indicazioni di sicurezza e misure anti-contagio, rende questa nuova fase delicata, impegnativa e, per alcuni settori, ancora di difficile valutazione. Dai nostri confronti con le imprese possiamo affermare che circa il 70% delle aziende hanno aperto o apriranno entro la fine della settimana. Un altro 20% aprirà durante la prossima settima o fine mese.
Un 10% delle attività invece non riaprirà. Le attività legate ai servizi alla persona sono le più sollecite a riaprire, grazie anche alla gestione tramite appuntamenti - prosegue Matellini -, mentre, per esempio, per i ristoranti resta l'incognita della clientela e del rispetto della distanza tra i tavoli e la conseguente diminuzione dei coperti. Anche il commercio sta di fatto attendendo perché le norme sono di non facile applicazione, come per le disposizioni legate alla prova degli abiti.
Nonostante il susseguirsi di protocolli, deliberazioni nazionali DL, DPCM e Ordinanze Regioni, che fino all'ultimo ha lasciato interrogativi sui tempi e incertezza sulle misure per il contenimento del contagio, gli imprenditori, come sempre, si sono dati da fare e non si sono fatto trovare impreparati. Ha prevalso il pragmatismo, la maturità e la serietà degli imprenditori nell'adeguarsi ai cambiamenti. Per fare delle valutazioni più precise servirà ancora qualche settimana e soprattutto la tenuta della diminuzione dei dati legati al contagio -. Conclude Matellini -. Dietro alla soddisfazione di questi permane il timore per il futuro unito alla speranza di poter uscire da questi terribili mesi".