Con un’ordinanza emessa dal sindaco, Ilario Agata, nel pomeriggio di lunedì 27 aprile, il Comune di Levanto ha integrato le disposizioni del decreto ministeriale e dell’ordinanza regionale del 26 aprile con le seguenti norme, che, rettificano la precedente ordinanza e saranno in vigore dal 28 aprile fino alla mezzanotte del 3 maggio.
• Apertura quotidiana, festivi compresi, dei cimiteri, dalle ore 7 alle ore 19, con obbligo per i visitatori di indossare mascherine e guanti monouso e mantenere le norme di distanziamento sociale evitando assembramenti.
• Apertura dei sentieri escursionistici, dalle 6 alle 22, in ottemperanza alle disposizioni relative al distanziamento sociale, ma con la possibilità di percorrerli non solo individualmente ma insieme agli altri residenti nella stessa abitazione.
• Possibilità, per i residenti in Liguria, di raggiungere le seconde case di proprietà per lo svolgimento delle sole attività di manutenzione e riparazioni necessarie per garantire le condizione di sicurezza e conservazione del bene, con obbligo di rientro in giornata presso l’abitazione di residenza.
• È inoltre consentito l’accesso a moli, banchine e “pennelli” presenti nel territorio comunale per la sola attività di pesca ricreativa in mare, da svolgersi esclusivamente in modalità individuale nel rispetto del distanziamento sociale dalle ore 6 alle ore 22, nonché l’accesso alle aree di rimessaggio natanti per le sole attività di manutenzione delle imbarcazioni di proprietà. Le attività di pesca ricreativa e le attività di manutenzione e riparazione delle imbarcazioni di proprietà, dovranno essere autocertificate.
Sono inoltre consentite le attività motorie, sia a piedi che in bicicletta, su tutto il territorio comunale (eliminato il vincolo dei 200 metri dall’abitazione di residenza), con esclusione delle aree (passeggiata della Pietra, piazzetta Agnelli, giardini di piazza Staglieno, Orti San Giacomo) che, per l’impossibilità di evitare assembramenti, erano già state interdette dalla precedete ordinanza e la cui fruizione resta vietata.
Bar e ristoranti, che potevano effettuare solo il servizio a domicilio previa prenotazione, possono effettuare anche il servizio di asporto, con la consegna del cibo davanti ai locali su appuntamento, per evitare l’assembramento dei clienti.
Mercoledì 29 aprile, inoltre, è autorizzato lo svolgimento del mercato settimanale esclusivamente per i banchi di generi alimentari (situati nella piazza degli Orti Bardellini, accanto al mercato coperto).
“Visti il decreto ministeriale e l’ordinanza regionale, contro i quali, peraltro, non ci sarebbe neppure il tempo per un’eventuale impugnazione visto che scadono tra una settimana – spiega il sindaco Agata – abbiamo modificato la precedente ordinanza comunale specificando le novità per rendere più chiare le norme applicate sul territorio comunale. Vorrei però chiarire che non solo non si tratta di un ‘via libera’ incondizionato, ma che si sta procedendo ad alcuni progressivi allentamenti delle misure più stringenti tenendo conto che oltretutto non siamo neppure ancora entrati nella cosiddetta ‘fase due’, quella post-emergenza, che partirà dal 4 maggio. Quindi confidiamo nella fruizione consapevole di questi segnali di apertura usando il buon senso e nel rispetto della salute propria e di quella altrui. La trasgressione delle disposizioni rischierebbe di riportarci indietro ad un mese fa, vanificando i grandi sacrifici (soprattutto in termini di vite umane) che questa pandemia ci sta ancora imponendo”.