"La Nautica da diporto potrà essere, nel breve periodo, per le sue caratteristiche di distanziamento sociale, una delle opportunità su cui far leva nell'ambito del grande sforzo per la ripresa dell'imprenditorialità turistica . Questo settore, che e' tra quelli più duramente colpiti, ha bisogno di una tempestiva politica di interventi, essendo cruciale per l'economia del nostro Paese", ha sostenuto Romolo Busticchi, Responsabile del Progetto Cambusa Interreg It-Fr per l'Assonautica della Spezia, partecipando al Comitato di Pilotaggio Italia-Francia, tenutosi, in questi giorni in videoconferenza, per esaminare le iniziative da assumere in attesa delle disposizioni nazionali e regionali per la ripresa del turismo nautico a seguito del Covid-19.
Nell'incontro sono state messe a punto strategie per garantire, in questa difficile circostanza, la fornitura dei prodotti agroalimentari tipici a bordo delle imbarcazioni e nei porticcioli turistici.
E' stata inviata, nel contempo, una richiesta al governatore della Liguria Giovanni Toti affinchè verifichi la possibilità di dare via libera al diportismo, in quanto questo comparto possiede, per sua natura, i requisiti richiesti per far fronte alla pandemia in una fase 2.
Per i territori della provincia della Spezia e della Lunigiana, inoltre, è stato confermato che lo showroom di Porto Mirabello della Spezia è pronto per essere messo a disposizione dei 43 produttori e dei diportisti per incontri ed esposizione dei prodotti.