“Impedire l’attracco della Costa Diadema ha rappresentato una vergogna per la nostra città.” Non usa mezzi termini la Segreteria della Cgil spezzina per commentare la vicenda della nave da crociera respinta dal Sindaco Peracchini. Continua la nota: “il respingimento della Costa Diadema, che chiedeva soltanto di attraccare in rada per rifornirsi, si spiega solo con l’intento del Sindaco di mettere in atto un’operazione propaganda. Accogliere la nave era un dovere, come prestare soccorso sanitario a chi ne avesse avuto necessità. I lavoratori marittimi sono lavoratori e cittadini come gli altri, con gli stessi diritti. E gli spezzini conoscono bene le leggi del mare, che impongono di aiutare ed accogliere chi si trova in difficoltà.”
Conclude il comunicato: “il Sindaco, che ha usato lo stato della sanità spezzina “allo stremo” come pretesto per respingere la nave, è il primo responsabile della sanità stessa. Informi i cittadini sulla reale situazione del sistema sanitario, sull’evoluzione dell’epidemia fornendo dati certi, sulle misure che si stanno adottando, come tamponi, DPI per il personale, capacità di posti letto, tutte notizie che non arrivano dalla Direzione Asl5 che invece sostiene che tutto sia sotto controllo. E si attivi per la distribuzione degli aiuti alle fasce più deboli della popolazione, anziché fare propaganda con polemiche politiche.”