Fin dall’inizio dell’emergenza causata dal nuovo corona virus, le scuole si sono attrezzate per poter rispondere all’esigenza di proseguire il programma didattico per i propri alunni, con tutte le difficoltà del caso legate all’impossibilità di recarsi nelle aule.
Assegnazione di compiti, scaricabili dai diversi portali on line, video lezioni ed addirittura verifiche a distanza per poter valutare l’efficacia di questo metodo attivato in tempi brevissimi.
Questo è quello che sta accadendo ovunque, comprese le piccole realtà come Ameglia, inserita nell’istituto comprensivo Arcola-Ameglia.
Ma per i più piccoli, per i bambini non ancora in età di obbligo scolastico, cosa succede?
Avevamo già citato le attività portate avanti dalla scuola dell’infanzia di Fiumaretta, con le storie raccontate tramite riprese video sul canale facebook; non da meno ovviamente anche la scuola dell’infanzia di Bocca di Magra che settimanalmente invia materiale alle famiglie sul quale far lavorare i bambini, corredato da video letture animate di favole.
Un modo quindi per non far sentire soli i più piccoli, abituati alla loro routine quotidiana tra asilo, con le proprie maestre e famiglia.
Sabato 28 Marzo l’Amministrazione Comunale amegliese ha confermato altri due servizi importanti: il primo, rivolto alla fascia della pre-scolarizzazione ovvero ai bambini compresi tra i 2 e 3 anni (sezione primavera Fiumaretta) i quali potranno contare su un progetto denominato TECNOSEZIONE PRIMAVERA. Si tratterà di attivare tutta una serie di pratiche educative quotidiane attraverso le quali i bambini potranno ritrovarsi, assieme ai propri compagni, tramite una video conferenza di gruppo con le rispettive famiglie. L’appello mattutino con la tata, la scansione del tempo tramite l’assegnazione di attività creative fino ad arrivare alla favola della buona notte, che segnerà la fine della giornata dandosi appuntamento all’indomani.
Le famiglie interessate potranno iscriversi a questo progetto ed attivare il tutto tramite la piattaforma hangouts meet, tutte le informazioni saranno ovviamente fornite dalle insegnanti.
Un modo efficace ed importante per non lasciare sole le famiglie in questo momento così difficile – spiega Serena Ferti, Assessore alla Pubblica Istruzione – ma oltre a questo abbiamo voluto confermare l’importante lavoro delle educatrici che lavorano nella sezione Primavera che, diversamente si sarebbero trovate disoccupate fino a data da destinarsi. Incentivare lo smart working, soprattutto in questi settori, è di vitale importanza per garantire la sopravvivenza qualitativa della nostra comunità.
L’altro progetto confermato è quello dedicato agli alunni delle elementari ovvero il LA MIA CLASSE VIRTUALE, servizio doposcuola affidato alla cooperativa ARTEmisia.
Il doposcuola mira a facilitare l’integrazione scolastica, venendo incontro anche all’esigenza di quei genitori che hanno la necessità di far seguire i propri figli nello svolgimento dei compiti, affidandoli a un operatore qualificato.
Il progetto on line, studiato appositamente in questa fase di emergenza, prevede l’apertura di una classe virtuale, attraverso l’utilizzo di una chat di gruppo su Whatsapp e creazione di una mail list (con i contatti dei genitori), dove verrà inviato settimanalmente materiale ludico-didattico per i bambini, all’interno della quale verrà attivato uno scambio di compiti, ricerche e giochi.
Oltre a schede per la verifica dei compiti, verranno offerti ai bambini tutorial per la realizzazione di laboratori creativi, video letture e angoli dedicati alla storia dell’arte.
Anche in questo caso, abbiamo voluto fortemente dare un segnale positivo ai genitori – conclude l’Assessore Ferti – che con non poche difficoltà si sono ritrovati a gestire un carico di lavoro molto più importante. Ci tengo a sottolineare che il servizio doposcuola ed il progetto della Primavera non avranno alcun costo per le famiglie ma saranno interamente supportati dal Comune. Nei prossimi giorni i genitori saranno informati sulle modalità di adesione.