Annunciato a fine febbraio dall’Assessore all’ambiente Bernava, il nuovo metodo di conferimento dei rifiuti differenziati sarebbe dovuto partire ad Aprile ma l’attuale emergenza sanitaria fa slittare anche questo progetto.
In programma diversi incontri nelle varie frazioni che avrebbero spiegato ai cittadini come si sarebbe svolto il passaggio dalla raccolta porta a porta al conferimento nelle isole zonali di nuova generazione ma gli stessi sono stati cancellati per ovvie ragioni.
Avevamo preventivato di creare le nuove zone ecologiche nelle frazioni amegliesi entro la metà di Aprile - spiega Andrea Bernava - ma purtroppo il blocco quasi totale delle industrie non ci permetterà di ricevere il materiale necessario entro quella data ed inoltre, non ci sarà nemmeno modo di istruire i cittadini al momento pertanto, abbiamo deciso di posticipare tutto a data da destinarsi. Questo significa che Ameglia proseguirà con il porta a porta nelle stesse modalità di sempre fino a quando non avremo nuove disposizioni governative.
Al fine di aiutare le famiglie, la Giunta comunale posticiperà la prima rata della Tari cercando quindi di prorogare il pagamento a quando ripartirà l’economia.
Purtroppo non sarà possibile bloccare i pagamenti per il 2020 - conclude Bernava - poiché da parte del Governo non sono state date deroghe ma cercheremo di fare il possibile per dilazionarli.
Resta aperta l’isola ecologica della Ferrara, presso la quale i cittadini potranno recarsi per portare i rifiuti ovviamente seguendo tutte le norme igieniche legate alla prevenzione della diffusione del virus mentre lo sportello Acam Ambiente presso le scuole verrà chiuso.
Per tutte le informazioni e per ritirare eventuali sacchetti sarà necessario contattare il numero verde 800487711, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 ed io sabato dalle 8 alle 13.