Proseguono gli interventi di ammodernamento e rinnovo di infrastrutture e arredi all’interno dello stadio “Raso-Scaramuccia” di Levanto, in parte richiesti anche dal salto di categoria che ha portato la squadra di calcio locale a militare nel campionato di Promozione.
Le normative che disciplinano questo torneo, infatti, impongono la presenza a bordo campo di panchine per giocatori e tecnici più capienti, ed è quindi in corso l’installazione di due nuove strutture da 14 posti, che il Comune ha acquistato attingendo alle proprie casse circa 5.300 euro.
Attorno al terreno di gioco, nell’area ricreativa che ospita il chiosco con il servizio bar, verranno poi collocate alcune delle panchine in legno che fanno parte di una fornitura di arredo urbano (anche portabiciclette) che verrà installato in varie zone del paese.
Ma, appena verrà approvato il nuovo documento di bilancio dell’ente, il complesso sportivo (che oltre al calcio offre tutti i servizi legati all’atletica leggera) si arricchirà di nuovi interventi strutturali nei locali che ospitano gli spogliatoi e i magazzini.
Con una spesa complessiva di circa 32 mila euro verranno realizzati uno spogliatoio per le donne-arbitro ed uno per il settore giovanile, verranno adeguati i servizi igienici nei bagni fruibili dalle persone diversamente abili, verrà soppalcato il locale destinato all’area tecnica per ricavarne un magazzino, sarà automatizzato l’impianto di irrigazione del campo e saranno acquistati gli arredi necessari ai nuovi locali.
Altri 12 mila euro saranno inoltre necessari per le pratiche relative all’omologazione dell’impianto, un procedimento che deve essere effettuato ogni quattro anni.
Novità anche per ciò che concerne lo scivolo per skateboard costruito anni fa nell’area compresa tra la pista di atletica e la strada di Madonna della Guardia: l’impianto è inutilizzato, e quindi quello spazio sarà riconvertito a nuovi servizi, che verranno decisi dopo un confronto con le società che utilizzano il complesso sportivo.
“Lo stadio di Moltedi è un gioiello nel panorama sportivo provinciale ed è nostro dovere provvedere con continuità al suo ammodernamento e all’eventuale implementazione dei servizi erogati - spiega il vicesindaco e assessore allo Sport, Luca Del Bello - Anche grazie ad una stretta collaborazione con le società che lo utilizzano, siamo riusciti a farlo diventare, oltre ad un punto di riferimento per i praticanti, anche un centro di aggregazione per le famiglie degli atleti e dei dirigenti, che spesso vi organizzano iniziative benefiche e conviviali. In questo modo, oltre che ad una funzione prettamente agonistica, l’impianto svolge un ruolo ludico e sociale imprescindibile per una piccola comunità come quella levantese”.