"A Crotone abbiamo interpretato una grande partita contro una squadra forte e reduce da un momento d'oro; sapevamo quali erano le loro doti, abbiamo fatto in modo di arginare il loro palleggio, essere aggressivi e ripartire forte, così abbiamo portato a casa tre punti meritati.
La rosa è unita e competitiva, abbiamo la consapevolezza di essere un organico forte e questo ci ha consentito di andare in casa della terza in classifica a fare la partita; in questo momento il rischio maggiore è quello di abbassare la tensione, ma non possiamo minimamente permettercelo, perchè il campionato è ancora lunghissimo e sabato ci attende una nuova sfida difficile contro la seconda in classifica.
Qui ho sposato un progetto che mi appaga, mi sento stimato, mi trovo bene con Club e ambiente, sono felice della scelta fatta e voglio togliermi tante soddisfazioni con questa maglia: non fermiamoci ora.
Il Pordenone è una squadra molto forte, specialmente sulle palle inattive, ma vogliamo proseguire nel nostro percorso, riscattando la sconfitta immeritata dell'andata; fare risultato anche con la seconda in classifica sarebbe decisamente importante per noi e ci infonderebbe ancor più entusiasmo e convinzione.
Batterci in questo momento è dura, vogliamo proseguire su questa strada, coltivare un sogno e prenderci una piccola rivincita dopo un avvio non brillante.
Personalmente mi sento bene, abbiamo curato l'infortunio con attenzione, la forma fisica è tornata e sono contento della prova offerta sul terreno dello "Scida".
Questa è una squadra giovane con un mister nuovo, all'inizio il periodo di adattamento era inevitabile, ora siamo cresciuti sotto tutti gli aspetti, siamo maturati ed in ogni reparto c'è abbondanza e una sana competizione che migliora la qualità degli allenamenti, aspetto che poi si ritrova in partita.
Federico? Gli manca solo il gol, perchè in questo momento sta bene e se continua così anche la rete arriverà.
Mister Italiano? Lavoriamo molto bene, è un passionale, cura ogni dettaglio e siamo davvero contenti del rapporto che si è creato con lui.
Nzola? Impatto importante, si è subito inserito nel gruppo ed è senza dubbio un rinforzo che può fare la differenza, come già avvenuto a Crotone.
Il "Picco"? Ambiente che stimola il gioco, ma che richiede anche di giocare con carattere, senza troppi fronzoli; chiunque verrà qua dovrà sudare e non poco per portare a casa anche solo un punto".