In occasione della giornata internazionale di mobilitazione contro l’attacco all’Iran “Spegniamo la guerra, accendiamo la pace” la Camera del Lavoro spezzina ribadisce il suo netto rifiuto alla guerra e al terrorismo. La nuova tensione USA/ Iran, infatti, rischia di rimettere in moto un processo di destabilizzazione in un’area già fortemente instabile, con conseguenze enormi sull'economia mondiale.
Tensione che provocherà ancora violenze, sofferenze e nuovi flussi migratori verso l'Europa. Siamo fermamente convinti che non sia l’uso della forza o della deterrenza militare a risolvere i conflitti, ma il primato e il rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani.
Con la cooperazione e il partenariato internazionale possiamo ricostruire società giuste e democratiche, contrastando così diseguaglianze, migrazioni forzate e sfruttamento selvaggio delle risorse naturali e del lavoro.
Il governo italiano e l’Unione Europea devono agire con immediatezza per fermare le guerre in corso in Medio Oriente: questa nuova escalation di violenza e il precipitare del conflitto libico, rischiano di trascinarci in una nuova guerra di dimensioni e conseguenze devastanti.
Occorre riassumere con determinazione e responsabilità il ruolo di dialogo, di mediazione e cooperazione tra Stati e popolazioni del Mediterraneo, per scrivere un’altra storia fatta di pace, convivenza, giustizia sociale, libertà e democrazia. È l’unica strada per
sconfiggere guerre e terrorismo.