“Abbiamo condiviso oggi nel corso dell’incontro con i vertici ANAS di emanare un nuovo sollecito ai privati proprietari delle aree da cui è partita la frana lo scorso 19 novembre in Val di Magra ad Ameglia, lungo la statale 432. Il disagio deve essere al più presto eliminato, in caso contrario si provvederà in danno”.
Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone al termine dell’incontro con i responsabili di ANAS per risolvere la vicenda della frana che da novembre ha obbligato all’istituzione del senso unico alternato lungo l’arteria colpita.
“Si tratta di un’area privata – ricorda l’assessore Giampedrone – da cui è partito il fronte di frana e su cui i privati devono intervenire per l’opportuna messa in sicurezza, producendo entro dieci giorni una perizia tecnica redatta da un tecnico abilitato con gli interventi urgenti da eseguire, perché il disagio deve essere eliminato al più presto”.
“È impensabile infatti – continua Giampedrone – che in una frazione turistica come Ameglia non si intervenga al più presto. In caso contrario abbiamo pregato ANAS di attivarsi con un intervento in sostituzione”.