Il Comune di Ameglia fa parte assieme agli altri comuni della Valdimagra dell’assiociazione “Valdimagra formazione”. Da anni questo ente di formazione segue e cura progetti tesi alla formazione lavorativa e all’inserimento di persone che hanno perso il lavoro o che per difficoltà oggettive appartengono alla cosiddetta area grigia o hanno disabilità intellettive o fisiche. In questo contesto parte nel 2017 un progetto, sul quale il Comune di Ameglia ha puntato molto, teso al reinserimento nel mondo del lavoro di persone con percorsi diversi selezionate dagli uffici sociali dei comuni della Val di Magra.
Intenzione di questo progetto era quello di costituire figure preparate nella gestione dei siti storici, nella divulgazione del territorio e nell’accoglienza. Un progetto ambizioso che in più di tre anni di corsi di formazione ha portato alla nascita di due cooperative sociali. Una di questa ha chiesto la possibilità di gestire i locali storici e quelli ad uso promozionale del territorio presenti nella Batteria Chiodo di Montemarcello, per sviluppare un’attività nuova ed entusiasmante di promozione del nostro territorio. Il Comune ha concesso tali locali attraverso un’apposita convenzione che garantirà un servizio di informazione ed accoglienza turistica gratuito ed assente da Montemarcello da molti anni.
“Tengo a sottolineare” dice il Sindaco, “come negli accordi propedeutici alla redazione del progetto da parte dei Comuni partecipanti, l’allora assessore ai Servizi Sociali, abbia con entusiasmo dato la disponibilità dell’Amministrazione a supportare le iniziative cercando anche locali idonei allo scopo. Oggi, da Sindaco e da attuale responsabile dei Servizi Sociali, ritengo si sia raggiunto un grande obiettivo con la creazione di nuovo lavoro qualificato e la possibilità di rilanciare un luogo storico mai valorizzato per quello che era ed è il suo significato”.
Gli uffici comunali, che hanno la gestione del Patrimonio, stanno predisponendo per la Giunta un’ipotesi sulla gestione della parte commerciale dei locali che dovrà ospitare il rifugio escursionistico come da destinazione d’uso.