In considerazione del fatto che la CISL non ama essere strumentalizzata a fini elettorali, si tiene a precisare che, in un’ottica di grande apertura, la dott.ssa Troiano ha immediatamente incontrato la CISL, il pomeriggio stesso della ricezione della nota dove si chiedevano i chiarimenti inerenti l’assetto organizzativo. Il dialogo è stato chiarificatore e sono stati anche illustrati i tempi e i provvedimenti che la direzione strategica intende adottare.
Ci teniamo a precisare comunque che tali problematiche presenti in ASL 5 non sono sicuramente imputabili all’attuale Direzione strategica, ma è la inevitabile conseguenza di anni di dissennata gestione precedente, che ha fatto trovare all’attuale giunta una situazione al collasso.
Pertanto riteniamo che, al di là delle normali discussioni che inevitabilmente si hanno tra sindacati e Amministrazioni, la responsabilità dell’attuale situazione non sia imputabile ad una singola forza politica, ma alla politica eccessivamente invadente ormai da molti anni in ambito sanitario, che ha causato una serie di operazioni non sempre migliorative e nell’interesse dell’utenza, spesso anzi penalizzando il territorio e le professionalità.
Cerchiamo quindi di non dimenticare il passato e di cercare di ovviare in futuro al reiterarsi di errori spesso fatti per esigenze politiche e senza ascoltare gli operatori che vivono il sistema e che potrebbero collaborare attivamente per il miglioramento.
Ci auguriamo che tutte le forze politiche facciano un esame di coscienza, riconoscendo le proprie responsabilità, e che si avviii in senso costruttivo un tavolo di confronto che coinvolga cittadini ed operatori, superando con il buon senso i proclami legati alla “campagna acquisti” in vista delle prossime elezioni regionali.