Ancora una volta l’onorevole Paita si prende meriti che non ha – dichiara il Sindaco Pierluigi Peracchini – La firma dello stop al carbone alla Spezia è stata siglata il 29 ottobre 2019 durante la conferenza dei servizi decisoria a cui ho partecipato in qualità di Sindaco e Presidente della Provincia e a cui erano presenti tutti i ministeri competenti tramite la Presidenza del Consiglio dei Ministri, non certamente ieri.
La partita ancora tutta da giocare è sul no al progetto del turbogas presso la centrale Enel. Se la Paita vuole essere di concreto aiuto al suo territorio si prodighi a ottenere questo risultato perché è la nostra priorità. Per questo la invito a operarsi affinché il Ministero dello Sviluppo Economico e il Governo che lei e il suo partito appoggiano si esprimano negativamente sul progetto del turbogas presentato da Enel.
Tutto il resto sono chiacchiere al vento e strumentalizzazioni politiche, perché la scelta di bruciare 3 milioni di gas al giorno nel Golfo dei Poeti è tutta in mano al Governo e al Parlamento. Una scelta che altererebbe il clima e produrrebbe altre conseguenze ambientali che non sono affatto auspicabili per il nostro territorio.
Da parte mia ringrazio i parlamentari Gagliardi, Viviani e Pucciarelli che dal primo giorno, senza protagonismi, stanno lavorando per portare tutte le istanze spezzine all’attenzione del Governo e allo stesso tempo auspico l’impegno da parte di tutti i parlamentari del nostro territorio, anche di quelli che sostengono il governo, a unirsi per ottenere il risultato così come indicato dalla quasi unanimità del Consiglio Comunale spezzino e da tutti i cittadini.