Si è concluso oggi il percorso congressuale di Legambiente Liguria dove si sono affrontati alcuni dei temi che più stanno a cuore all’associazione: l’ambientalismo scientifico, l’ecologia umana, la lotta all’illegalità, il coinvolgimento attivo dei cittadini, a partire dai giovani, la costruzione delle mobilitazioni per azionare le giuste leve del cambiamento, la riconversione ecologica dell’economia.
Nella seconda giornata il congresso ha coinvolto i circoli regionali da Lerici alla Valle Argentina aprendosi alla partecipazione di associazioni, organizzazioni, cittadini ma soprattutto di tanti studenti. “L’educazione ambientale e le relazioni con le giovani generazioni è fondamentale per far comprendere la necessità di agire su stili di vita sostenibili - ha spiegato Federico Borromeo durante l’apertura dei lavori - per questo durante la prima giornata di lavori del congresso abbiamo presentato il rapporto Ecosistema Urbano, sullo stato di salute delle nostre città, alla presenza degli studenti di due istituti superiori genovesi”.
La discussione è iniziata dal contrasto ai cambiamenti climatici ed è proprio su questo tema che Santo Grammatico ha iniziato la sua relazione sottolineando come il congresso si apriva proprio alla scadenza dell’ennesima allerta arancione. “La questione della riqualificazione urbana deve riguardare tutte le nostre città che devono puntare su infrastrutture verdi, mobilità dolce e un trasporto pubblico locale efficiente che disincentivi l’utilizzo del trasporto privato come risposta all’adattamento e mitigazione del riscaldamento globale in atto. Per questo è necessario uscire dall’economia basata sulle fonti fossili e puntare su energie rinnovabili e pulite. La Liguria - ha ricordato Grammatico - è ultima in Italia per la loro diffusione”.
Dalle piazze tematiche che riguardavano “Economia circolare”, “Ecocittà”, “Educazione ambientale”, “Aree tutelate” sono emerse alcune proposte: la necessità di pianificare il territorio con una visione al 2050 e l’utilizzo del ferro (metro, tram, ferrovia) per una mobilità sostenibile; una mappatura delle attività di educazione ambientale realizzate dalle singole associazioni con l’obiettivo di coinvolgere in modo capillare i territori e gli Istituti scolastici; per quanto riguarda le aree verdi l’obiettivo è quello di sostenere l’ampliamento delle superfici e di puntare sul riconoscimento dei parchi come motore dell’economia sostenibile.
In conclusione dei lavori congressuali l’Assemblea Regionale dei Soci ha riconfermato il Presidente Santo Grammatico, il Direttore Federico Borromeo e i membri del Direttivo regionale: Stefano Sarti, Alice Micchini, Lorena Sablone, Daniele Salvo, Massimo Maugeri, Paola Esposito, Stefano Bigliazzi.