È confermato il quadro di allerta meteo diffuso dalla Protezione civile di Regione Liguria.
Dopo un pomeriggio senza particolari criticità a Genova e le piogge diffuse registrate sul savonese, in particolare sulle aree interne che avevano ricevuto già molta acqua, l'evoluzione dei modelli previsionali ha confermato la necessità dell'innalzamento dell'allerta ai livelli attuali, con il grado massimo di allerta idrogeologica (rossa) confermata dalle 20 di questa sera alle 15 di domani sul genovesato e sul savonese.
Allerta arancione già scattata dalle 13 di oggi fino alle 15 di domani sull’imperiese, allerta arancione dalle 20 di questa sera fino alle 18 di domani sullo spezzino.
La perturbazione che sta interessando la Liguria è lenta e stazionaria: nei punti in cui si ferma si registrano cumulate d’acqua significative, con innalzamenti importanti dei corsi d'acqua.
Nella zona delle Bormide le precipitazioni sono state costanti e ininterrotte, con 250 ml di cumulata in 12 ore che hanno portato all'innalzamento repentino dei corsi d'acqua.
Nel genovese da ieri a oggi precipitazioni mai superiori ai 60 ml, ma gli innalzamenti dei corsi d'acqua sono già rilevanti.
"Non si segnalano per ora situazioni di particolare emergenza, se non piccoli smottamenti – ha detto il presidente Toti – ma prevediamo che le ore più difficili saranno quelle notturne. L'allerta rossa ha fatto scattare il piano di protezione civile dei Comuni, con la chiusura degli edifici pubblici nelle zone esondabili e delle scuole. Verranno chiusi alcuni ambulatori, specie in zone esondabili: chi avesse un appuntamento può chiamare per una riprogrammazione entro sette giorni, in modo da non perdere la priorità della prenotazione. Per quanto riguarda il traffico ferroviario ho parlato con i vertici di Trenitalia: oggi non si sono registrati disagi mentre per la giornata di domani sono stati allertati presidi aggiuntivi e la rete sostitutiva degli autobus, ove dovesse rendersi necessaria. Ho parlato anche con il presidente dell'Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure Occidentale Signorini: per l'attività in porto verranno adottate nelle prossime ore linee guida concordate con i sindacati e i terminalisti, mentre è già stata diramata una nota tecnica sui comportamenti più idonei da tenere durante l'allerta".
Il presidente Toti ha poi invitato alla massima prudenza: “Siccome ci attendono una notte e un lunedì che prevediamo complicati, il nostro consiglio ovunque è quello di rimanere in casa per tutti coloro che possono farlo, muovendosi sono in caso di reale necessità, evitando tutti i luoghi potenzialmente pericolosi e informandosi preventivamente della situazione ambientale delle strade o della linea ferroviaria”.
L’assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone ha aggiunto: “L’allerta rossa non viene emessa tutti i giorni, l’ultima è stata quella emessa per fine ottobre dell’anno scorso quando si verificò la mareggiata più devastante della storia della nostra regione. L’allerta rossa non è uno scherzo, bisogna stare molto attenti”.
La situazione verrà rivalutata domani mattina entro le 12:30 in base a quanto sarà successo nella notte e alle uscite modellistiche disponibili.
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