"Da tempo auspichiamo che si prepari un piano di intervento per arginare gli ingenti costi legati a questo preoccupante e oneroso fenomeno, noto come 'mobilità sanitaria passiva extraregionale' - dichiara la capogruppo regionale Alice Salvatore - " Fenomeno che per il 2018 ha generato un saldo negativo pari a -53.588.466 euro".
"Come M5S avevamo più volte chiesto che la Giunta approntasse un piano programmatico con l'obiettivo di investire sulle strutture già esistenti e su un'offerta sociosanitaria di qualità. Azioni che porterebbero a una progressiva riduzione delle 'fughe' con una contestuale creazione di poli di eccellenza medica".
"Se i cittadini liguri sono disposti a fare chilometri per farsi curare, fino in Piemonte, in Lombardia o in Toscana, il dovere delle istituzioni è elaborare un piano per risolvere la situazione. L'assessore competente Viale e la Giunta approntino quanto prima un piano programmatico per arginare questo fenomeno degradante, che toglie risorse preziose alla nostra Sanità, impoverendola sempre più. Ai cittadini liguri va garantito non solo il diritto di curarsi nella propria regione, vicino a casa, ma anche di poterlo fare con l'eccellenza che si meritano", conclude Salvatore.