"Gli attacchi sulla ex area Vaccari arrivati in questi giorni da alcuni esponenti della minoranza sono strumentali e allarmistici. Attacchi guidati, nella migliore delle ipotesi, da ignoranza e superficialità. Gli edifici comunali - quali l'ex Opificio, sede dei consigli, e la palazzina con gli uffici – e quelli in comodato d'uso sono in piena sicurezza".
Lo dichiara Paola Sisti, sindaco di Santo Stefano di Magra. "Le terre contenenti idrocarburi - prosegue -, collocate in uno dei capannoni dell'area all'esterno del piazzale principale, sono state oggetto di un intervento di messa in sicurezza che ne scongiura ogni pericolosità. Per queste terre questa amministrazione ha chiesto finanziamenti regionali: una prima richiesta, di circa 200mila euro, se soddisfatta consentirà di andare oltre la messa in sicurezza, procedendo con la bonifica".
"Mente quindi chi sostiene che non ci sia la volontà di andare fino in fondo o addirittura che siano 'scomparse' delle risorse. Del resto ambiente e salute pubblica sono al centro dell'agenda dell'amministrazione comunale: si veda l'impegno sulla ex Cava della Brina, culminato con l'ordinanza che ne ha sospeso il riempimento, il finanziamento di 200mila euro ottenuto per la messa in sicurezza della ex Sicam, la mappatura col drone delle coperture in amianto, o ancora la posizione netta e mai ambigua assunta sul biodigestore".
"Sempre a tema Vaccari – a ulteriore conferma dell'impegno del Comune – nel 2018 è stato ottenuto un finanziamento regionale da 40mila euro per un'ulteriore caratterizzazione dell'area e, nel corso del mese di settembre, pianificata da tempo, sarà svolta in via del tutto precauzionale, nell'ex sito industriale e nell'area circostante, una approfondita analisi dell'aria per verificare un eventuale rischio amianto".