Il progetto promosso dall’alpinismo lento, relativo ai percorsi tra il mare e le montagne, denominato “Cammini tra i Parchi di Mare e d’Appennino”, sembra affermarsi come riconosciuta e possibile risorsa turistica per i luoghi dell’entroterra.
Osservando quanto si va sviluppando sull’argomento, l’associazione Mangia Trekking prosegue nelle attività con l’obiettivo di contribuire a contrastare lo spopolamento dei piccoli paesi.
Nel territorio di confine tra le Cinque Terre ed il Comune di Riccò del Golfo, che confina con ben quattro dei cinque borghi marinari, l’associazione si impegna anche per garantire la percorribilità delle vie sentieristiche.
Così, nella calda estate, nel tempo libero della sera, alcuni infaticabili volontari si dedicano alla manutenzione di quei camminamenti. Nei giorni scorsi ad esempio gli associati Michele Colombo di Ponzò e Carmelo Vadalà di Bovecchio hanno effettuato il ripristino del sentiero che unisce Serenella e Quaratica.
Nessuno conosceva il loro lavoro e nessuno li aveva ringraziati. Ma un importante premio al territorio, che si è avvalso della loro attività, è giunto qualche sera più tardi, quando tre autorevoli alpinisti del Trentino e del Veneto, provenienti dalle Cinque Terre ed in transito su quelle vie insieme a Mangia Trekking, hanno osservato e convenuto come quel territorio ligure, molto meno conosciuto, con diversi piccoli borghi, costruiti con pietre a vista e voltati, totalmente immersi in una natura incontaminata, fosse davvero altrettanto bello e suggestivo.