Ci risiamo. Dopo i bollettini ingannevoli inviati per posta, ora le truffe a danno degli imprenditori viaggiano on line. La Confartigianato comunica che in questi giorni, le imprese in tutta Italia stanno ricevendo mail con ‘Avvisi di addebiti’ e in apparenza attribuibili all’Inps. In particolare, le mail risultano inviate attraverso diversi indirizzi di posta certificata (PEC) non appartenenti all’Inps, e avvisano di presunte irregolarità nel versamento di contributi.
Il testo del messaggio di posta elettronica – prosegue Confartigianato - si conclude con l’invito a cliccare su un link per accedere al dettaglio delle dichiarate irregolarità dal quale però non si accede a nessun indirizzo ufficiale dell’Inps. Al contrario il rischio è che il link rimandi a qualche sito dal quale verrebbe automaticamente scaricato un software maligno (malware). Si tratta dell’ennesimo tentativo per acquisire dati dalle aziende o di introdurre virus nei sistemi informatici.
Confartigianato raccomanda di non cliccare sul link che compare in questo tipo di mail e, in generale, di diffidare dei messaggi con segnalazioni di irregolarità e richieste di denaro. La Confederazione invita anche gli imprenditori a segnalare le mail sospette alla propria Associazione di riferimento. Da parte sua l’Inps ha diffuso un comunicato nel quale ricorda a tutti i cittadini di non dare seguito a richieste ambigue che arrivino via email e che l’unico link per accedere alle informazioni, ai servizi e alle prestazioni dell’Istituto è questo.
Per ulteriori approfondimenti sulla corretta applicazione contrattuale e sul versamento dei contributi, le aziende possono rivolgersi all’Area Lavoro Confartigianato, tel. 0187.286629.