L'azienda Pessina ha fatto richiesta di cassa integrazione straordinaria per crisi per i 17 dipendenti, impiegati ed operai, del cantiere del nuovo ospedale del Felettino alla Spezia. La cassa integrazione partirà il 5 agosto e durerà un anno. Contestualmente, Pessina ha chiesto un incontro urgente, 1 o 2 agosto, al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Complessivamente sono 119 i lavoratori dipendenti della Pessina sul territorio nazionale che andranno in cassa integrazione per 12 mesi.
“Si sono persi 3 anni ed ad oggi non è ancora stato sciolto il nodo della variante di progetto- dicono Gianni Carassale, Fillea Cgil, Mario Benvenuto, Filca Cisl e Riccardo Badi, Feneal Uil- chiediamo alla Regione di sbloccare lo stallo autorizzativo e fare in modo che il cantiere riparta. Oltre alla valenza sanitaria, il nuovo Ospedale è imprescindibile per la salute degli spezzini, il cantiere del Felettino è strategico anche per il rilancio del comparto edile della provincia. Oltre che i lavoratori diretti, parliamo di un indotto di almeno 10 imprese della provincia e centinaia di posti di lavoro promessi a suo tempo, attingendo dalla forza lavoro del territorio. Serve uno scatto della politica e delle Istituzioni locali, regionali e nazionali.”