Nessuna rottura dell’angiografo dell’ospedale Sant’Andrea della Spezia dove, al contrario, si sta procedendo con la sua sostituzione programmata grazie al piano di ammodernamento delle grandi apparecchiature avviato da Regione Liguria per dotare gli ospedali liguri di macchinari nuovi, moderni ed efficienti.
Per quanto riguarda Asl5, la prima grande macchina oggetto di sostituzione è l’angiografo dell’emodinamica della Spezia: il nuovo angiografo permetterà di lavorare con un’eccellente produzione di immagini e con una diminuzione delle radiazioni cui è sottoposto il paziente.
Il cronoprogramma degli interventi ha previsto ieri, 19 luglio, lo smontaggio del vecchio angiografo che verrà definitivamente rimosso il 22 luglio. Verranno quindi immediatamente avviati i lavori di installazione del nuovo angiografo.
Il DIAR Emergenza Urgenza ha partecipato attivamente e condiviso con la Direzione Sanitaria Aziendale, la Direzione Medica di Presidio Ospedaliero e con i Direttori delle Strutture afferenti al Dipartimento di Emergenza Urgenza, alla stesura di un protocollo dettagliato che prevede per ogni evenienza la soluzione.
Al fine di garantire la costante sicurezza dei pazienti è stato predisposto un protocollo dettagliato che, nel considerare ogni possibile emergenza, coinvolge le cardiologie limitrofe ( OPA Massa, ASL 4, ICLAS Rapallo, IRCCS San Martino), a cui Asl5 rivolge il proprio ringraziamento per la disponibilità dimostrata, oltre al NUE 112 regionale con intervento di elisoccorso ove richiesto e il NUE 112 locale con intervento di potenziamento dei mezzi di soccorso.