La Regione Liguria ha concluso l'iter di aggiudicazione per l'affidamento dei lavori di ripristino del tratto di argine crollato lungo il torrente Parmignola nell'esondazione di cinque anni fa al confine con il Comune di Luni, e ora non resta che procedere con l'apertura del cantiere che, finalmente, metterà in sicurezza il quartiere di Marinella e l'intero comprensorio in vista del futuro e già a partire dalla prossima stagione invernale.
Il costo dell'intervento è di circa 213 mila euro, di cui l'80% finanziati dalla Regione, mentre la parte restante è a carico del Comune di Sarzana.
La conclusione dei lavori, affidati all'impresa Bonfiglio con sede a Brugnato, è prevista nell'arco di tre mesi.
Sintenticamente l'intervento prevede l'infissione di palancole e il rifacimento di una paratia in cemento armato: si tratta di lavori che potrebbero richiedere fasi di chiusura della strada che costeggia il torrente, oltre alla lavorazione in alveo con la minor presenza di acqua nell'asta idraulica.
Il primo sopralluogo del sindaco Ponzanelli, insieme all'assessore regionale alla difesa del suolo Giacomo Giampedrone, è datato 19 luglio 2018, a pochi giorni dal suo insediamento: il progetto esecutivo dell'opera è stato varato dalla Giunta sarzanese nei giorni successivi, il 10 agosto 2018.
"È un intervento indispensabile per la sicurezza di Marinella - commenta Ponzanelli - Abbiamo detto che senza sicurezza non c'è futuro, in meno di un anno apriamo i cantieri”.
"In solo un anno dopo il primo sopralluogo sull'argine con il sindaco Ponzanelli – spiega l'assessore alla Protezione civile e difesa del suolo Giacomo Giampedrone – l'opera è stata sbloccata, sono state individuate le risorse e ora si avviano i lavori, frutto di una sinergia fattiva e concreta nell'interesse dei cittadini, dopo anni di inerzia su un fronte delicatissimo che riguarda la sicurezza delle persone".
Oltre a questo, stanno per essere avviati i lavori di messa in sicurezza di un altro tratto di circa 800 metri dello stesso torrente, tra il ponte di Biottanello e quello di San Rocco, nel comune di Luni. Il costo complessivo di questi interventi è di 1 milione e 275 mila euro, di cui 875mila euro di fondi regionali provenienti dal POR – FESR.
"Si tratta di due interventi di grandissima importanza che partiranno praticamente in contemporanea – aggiunge Giampedrone – e vanno a insistere sul medio corso del Parmignola. I lavori sull'argine e quelli tra i due ponti sono la prosecuzione degli interventi già conclusi alla foce. Una volta collaudati consentiranno, proprio come è avvenuto nella parte finale del fiume, di abbassare in maniera considerevole il rischio idraulico dei territori circostanti, compreso quello dove sorge Marinella".
Per quanto riguarda gli interventi nel comune di Luni, sono in corso le verifiche belliche. La conclusione dei lavori è prevista entro fine 2020.
"Quello della messa in sicurezza del Parmignola e delle aree circostanti era e rimane un obiettivo dichiarato fin dal nostro insediamento – precisa l'assessore – Oggi vediamo i risultati concreti di un lavoro intenso, frutto di una impostazione generale di grande concretezza, che vedrà, nel prossimo futuro, l'avvio di ulteriori interventi per la messa in sicurezza di tutto il corso del Parmignola in territorio ligure, come promesso ai cittadini di questi territori".
Come già annunciato in precedenza infatti, sono già stati finanziati e sono in fase di progettazione interventi per il ripristino di tratti dell'arginatura per oltre 820 mila euro.