Trasferimenti di uffici senza preavviso per i lavoratori, carichi di lavoro inadeguati, mancanza di un'organizzazione coerente, premi attribuito su obiettivi dichiarati alla fine dell'anno e non all'inizio.
E' durissimo la denuncia della Funzione Pubblica CGIL della Spezia nei confronti dell'Amministrazione di Lerici: "L'amministrazione ha condotto nel tempo una politica del personale di assoluto disinteresse e priva di chiari obiettivi- recita una nota della Segreteria provinciale- non ha (colpevolmente) coinvolto i lavoratori e quindi, il Sindacato, in un'analisi complessiva della macchina comunale con l'obiettivo di modificare le cose che non funzionano e migliorare quelle che avrebbero potuto funzionare meglio; non ha dato risposte alle molte richieste di razionalizzazione degli spazi e miglioramento della sicurezza e vivibilità dei locali del comando di polizia municipale e di altri settori che ne hanno fatto richiesta. Non ha voluto pianificare, negli anni, quei servizi che i lavoratori svolgono oltre l'orario di lavoro e che l'amministrazione ha sempre definito irrinunciabili, che pure si ripetono ogni anno, danno lustro al territorio e che sono finalizzati alla realizzazione di quelle iniziative pubbliche per le quali Lerici é molto conosciuta. Al contrario, ha disposto spostamenti di personale, spesso senza coinvolgere preventivamente i dipendenti interessati. E, in alcuni casi, i lavoratori sono stati trasferiti più volte d'ufficio, nell'arco di brevissimo tempo, senza alcuna analisi della distribuzione dei carichi di lavoro. Per non parlare dei trasferimenti di assegnazione di interi servizi, fra diversi settori, senza preoccuparsi di informare chi in quei servizi opera."
Continua la nota: "Mentre il ritardo nella comunicazione di mancata timbratura comporta immediatamente (dopo 48 ore) la decurtazione dello stipendio, il pagamento degli straordinari effettuati e l'erogazione dei buoni pasto possono essere effettuati anche a distanza di un anno. Non si riesce da anni a pianificare la formazione del personale, e non si riesce neppure ad avere il resoconto di come siano impiegati i soldi che ogni anno dovrebbero essere destinati alla formazione. Sul piano occupazionale l'amministrazione ha compiuto scelte ampiamente discutibili, come, ad esempio, sacrificare l'assunzione di un'educatrice (supplente) all'asilo nido, in nome della mancanza della necessaria copertura finanziaria, salvo poi scoprire in un secondo momento che le risorse economiche per altre assunzioni (non altrettanto urgenti e indispensabili) erano state trovate."
La segreteria FP CGIL conclude annunciando che presto sarà convocata un'assemblea dei lavoratori del Comune nella quale saranno decise le azioni di mobilitazione da prendere.
