«È una legge necessaria – dice Viale – non solo per in Lombardia, ma pensiamo anche in tutte le regioni esposte al rischio concreto che i luoghi di culto sul proprio territorio si trasformino in centri di reclutamento per l'Is o altre organizzazioni estremiste di matrice islamica. La Liguria non è di certo esente da questo pericolo: ricordo che sono già stati segnalati dalla Digos quattro potenziali terroristi e, in passato, sappiamo che proprio un giovane genovese è morto combattendo in Siria tra le milizie dell'Is.
Con la nuova legge, in Lombardia i luoghi di culto, in particolare quelli islamici, saranno soggetti a controlli più attenti, anche in via preventiva per esempio su chi finanzia questi luoghi di culto, controlli che serviranno a garantire una maggiore sicurezza ai cittadini che abitano in quei quartieri e in generale a tutto il territorio.
Inoltre grazie a strumenti urbanistici adeguati verrà verificato l'impatto ambientale ,sarà previsto l'obbligo di impianti di videosorveglianza e l'obbligo di pagare strade e parcheggi. La dotazione di una legge analoga a quella della Regione Lombardia sarà uno dei primi atti promossi dalla Lega Nord Liguria al governo della Regione Liguria per difendere la sicurezza dei cittadini dal pericolo del fondamentalismo religioso, che trova spazi di crescita nelle moschee fai date».