PRE - PARTITA
Spettacolo di folla al Via del Mare, lo Spezia di Marino senza Okereke prova a muovere la classifica, sostenuta da 100 tifosi che si fanno sentire nella baraonda giallorossa. Lecce e Spezia si affrontano oggi per dare un'impronta definitiva alla stagione, senza pensare alle avversarie che giocano in simultanea sugli altri campi della B.
PRIMO TEMPO
Buona la partenza delle Aquile: angolo dello Spezia al 3', lo conquista Augello sulla sinistra, un minuto dopo tocca a DA Cruz,buono l'inizio dello Spezia che tiene alto il bari entro ignorando i fischi dei 30.000 tifosi che spingono il Lecce verso la serie A dirette.
Al 6' primo corner del Legge, per deviazione sul tiro a rete dj falco, stacca di testa Meccariello fuori sulla sinistra di Lamanna.
Svantaggio...dorme la difesa Aquilotta al 9' con Venuti che dalla destra sfrutta l'inserimento di Falco bravo a metterla in area, solo soletto sul dischetto del rigore riceve e realizza Petriccione: Lecce 1- Spezia 0.
Al 13' giallo a Lucioni che sbarra la strada a Galabinov.
Terzo corner per loSpezia al 17', schema e conclusione di Da Cruz fuori di un soffio, lo Spezia c'è e cerca il pareggio, ancora Spezia al 20' con Ricci che impegna Vigorito in corner con un rasoterra dalla distanza, ancora corner per le Aquile senza esito, ma la squadra di Marino ha messo le tende nella metà campo del Lecce, terza palla gol grazie a Gyasi che si libera sulla destra su assist di Terzi e scaglia un bolide che Vigorito devia sulla traversa, la palla rimbalza nell'area piccola verso il fondo della rete, strepitoso il salvataggio di Venuti in rovesciata con la palla che sembra non attraversare la linea di porta.
Arriva la notizia del doppio vantaggio del Palermo sul Cittadella, sullo stadio cala un attimo di silenzio.
Al 25' si rivede il Lecce, fuori il tiro di Majer da fuori area.
Raddoppioo....al 26' incorna Lamantia su assist di Falco dalla sinistra, la punta anticipa Vignali e brucia Lamanna. Doccia fredda immeritata per lo Spezia, che dal primo gol di svantaggio ha iniziato a giocare come sa, ma la differenza la fanno gli uomini-gol: Lamantia 18 centri quest'anno contro i 6 di Galabinov, entrambi hanno avuto una palla buona da giocare ma Lamantia l'ha messa dentro, Galabinov no.
Cala il ritmo della gara fino al fischio di Aureliano che manda le due squadre negli spogliatoi.
SECONDO TEMPO
Ripresa aperta da un sinistro di Falco parato a terra da Lamanna e da una gomitata di Lucioni sulla bocca di Da Cruz non vista dall'arbitro Aureliano.
Al 3' perde palla Mora caricato di spalla da Majer, ma Lamanna rimedia in corner.
Al 5' in area del Lecce Mancosu strattona Capradossi, rigore netto ma Aureliano fa proseguire, in ripartenza del Lecce arriva il giallo per Ricci.
Al 13' pericoloso il Lecce, palla persa amcora una volta da Mora a centrocampo, bravo Falco a metterla in area a Majer che impegna Lamanna con un forte tiro rasoterra.
Primo cambio per lo Spezia al 17' : fuori Gyasi per Okereke, mezzora per lui per cambiare le sorti della partita.
Mora accusa un dolore alla coscia sinistra, secondo cambio questo obbligato: fuori Mora per Crimi.
Al 19' esce tra gli applausi il bomber Lamantia (17 gol per lui) al suo posto Palombi, buon contropiedista.
Marino ci crede ancora e prova la carta Bidaoui al 33' al posto di Da Cruz, autore di una prova discreta anche se caratterizzata da un'eccessiva dose di individualismo.
Cambia anche Liverani: fuori un ottimo Majer per Tabanelli.
Arriva il gol del pareggio con Liverani all'82', peccato che arriva la notizia del vantaggio del Verona a Foggia, ora lo Spezia è settimo in griglia e andrebbe in trasferta proprio a Verona per la sfida dentro o fuori.
All'85' esce Falco ed entra Scavone nel Lecce, mentre arriva la notizia del vantaggio del Perugia sulla Cremonese che blinda i play-off a favore delle Aquile.
Sono 6 i minuti di recupero, con lo Spezia in avanti per cercare il pari più che meritato per quanto visto in campo. Ma il Lecce tiene palla con esperienza con i 30.000 a fischiare dalla paura e finisce 2-1 con il Lecce che vola in paradiso ovvero in serie A, mentre lo Spezia affronta l'ennesimo purgatorio dei play-off, speriamo con migliori risultati rispetto al passato.