Lo Spezia in viaggio per Carpi dove domani, 23 febbraio, affronterà la squadra emiliana (Stadio Cabassi ore 15, fischio d’inizio dell’arbitro Aureliano di Bologna) ultima in classifica a 18 punti in compagnia del Padova. Per la squadra di Castori, sconfitta all’andata per 2-1, un test salvezza da non fallire. Ma di fronte si ritroveranno una formazione davvero competitiva come lo Spezia di Marino, tra l’altro reduce dalla sconfitta casalinga contro il Verona che ha spezzato una lunga serie positiva, con le Aquile animate dallo spirito di riscossa contro un avversario storicamente molto ma molto ostico.
Mister Castoriè alle prese con la squalifica di Sabbione e numerosi infortuni: Simone Colombi e Luca Rizzo sottoposti a terapie mentre Di Noia, Suagher e Wilmots hanno lavorato a parte, nota positiva invece per Vano che è tornato a lavorare con il gruppo. Nel probabile 4-4-1-1 dovrebbe trovare spazio come terzino sinistro il rientrante Pezzi.
Dati e statistiche raccontano di un Carpi in difficoltà: i biancorossi, ultimi in classifica alla pari del Padova, sono la formazione cadetta che – dopo 24 turni – ha subito più sconfitte (13) e più reti (41), collezionando appena 2 punti nelle ultime 7 giornate (e ben 5 sconfitte). L’ultimo successo emiliano risale al 22 dicembre scorso, 2-1 a Cremona.
Dal canto suo lo Spezia vuole confermare il cambio di marcia esterno: dopo un inizio stentato lontano dal Picco, mettendo insieme 4 punti nelle prime 7 gare esterne stagionali (5 delle quali perse) lo Spezia ha svoltato ed è reduce da 4 match esterni utili consecutivi, con 2 successi e 2 pareggi. L’ultimo k.o. esterno ligure risale all’1-3 di Ascoli dell’1 dicembre scorso.
Ecco le probabili formazioni:
Carpi (4-3-3): Piscitelli; Pachonik, Poli, Kresic, Buongiorno; Pasciuti, Coulibaly, Rolando; Concas, Piscitella, Cissè.
Spezia (4-3-3): Lamanna; Vignali, Terzi, Ligi, Augello; Bartolomei, Mora, Ricci; Galabinov, Gyasi, Bidaoui.