Lo Spezia torna in campo domani sera (Stadio Alberto Picco, ore 21) a chiudere nel Monday night la prima giornata del girone di ritorno contro il Venezia di un nervosissimo Zenga, che nella conferenza di vigilia si è lamentato per il calendario e l’orario della trasferta.
La serie cadetta è ripartita scoppiettante con alcuni risultati a sorpresa, a cminciare dalla sconfitta interna del Palermo contro la Salernitana nell’anticipo di venerdì, passando per le vittorie esterne per 2-0 del Brescia (secondo in classifica) a Perugia e del Foggia a Carpi, fino alla vittoria nel derby veneto di oggi pomeriggio con il rivoluzionato Padova che stende 3-0 il Verona, grazie alla doppietta di Mbakogu appena arrivato dal mercato di gennaio.
Aquile in serie utile da 5 giornate, in cui 2 volte ha vinto e 3 pareggiato, con ultima sconfitta subita ad Ascoli, 1-3 lo scorso 1 dicembre (quella di Ascoli è l’unica sconfitta ligure nelle ultime 8 giornate, nel mezzo 3 successi e 4pareggi) ma al di là dei risultati con un finale di girone di andata in crescendo in termini di gioco e di affiatamento, in ogni caso si tratta della striscia positiva record degli “aquilotti” in questa stagione.
La nota negativa della ripartenza resta ancorata al nome di Galabinov: un mese e mezzo di stop non è bastato a recuperare l’ariete bulgaro, forse una maggior chiarezza nel bollettino medico riguardo al suo infortunio avrebbe fugato maggiormente i dubbi sul suo conto, ma al di là delle polemiche resta ad oggi l’unica vera nota stonata del “progetto Angelozzi”, ovvio che se dovesse ricominciare a giocare e a fare gol si tratterebbe di un valore aggiunto di alto profilo. Lo Spezia è comunque corso ai ripari sul mercato di gennaio centrando il prestito di Da Cruz, talento offensivo del Parma dove non aveva spazio, un’arma davvero importante per Marino che punta molto sul pieno recupero di Mastinu e il sempre miglior affiatamento tra Okereke, Gyasi, Bidaoui e Pierini.
Il Venezia è a secco, in campionato, da 239’: i lagunari hanno chiuso il girone di andata di Lega B 2018/19 con due sconfitte consecutive, doppio 0-1 in casa dal Cosenza ed a Pescara, dunque non segna da 239’. L’ultima rete dei lagunari è stata siglata da Modolo al 31’ del match pareggiato 1-1 a Crotone il 16 dicembre scorso. Si contano quindi i residui 59’ di quella partita ed i restanti 180’ dei match persi entrambi 0-1 succitati.
Per provare a risalire sono arrivati gli attaccanti Rossi e Lombardi dalla Lazio, ma Zenga non è apparso felicissimo della situazione alla vigilia: “Abbiamo lavorato molto bene durante la pausa, ma dobbiamo giocare lunedì sera alle 21, tornare il giorno dopo mentre il Padova gioca oggi alle 15. Era già successo a Pescara e succede ancora stavolta. I calendari bisognerebbe farli con criterio e non penalizzando non sempre le stesse squadre. Rossi e Lombardi stanno bene ma non anticipo nulla sulla formazione (probabile l’impiego di almeno uno dei due, stante l’assenza di Litteri)”.
Ecco le probabili formazioni di partenza:
SPEZIA (4-3-3): Lamanna; De Col, Terzi, Capradossi, Augello; Mora, Ricci, Bartolomei; Vignali, Gyasi, Pierini.
VENEZIA (4-3-1-2): Vicario; Bruscagin, Modolo, Domizzi, Garofalo; Zennaro, Bentivoglio, Segre; Pinato; Di Mariano, Vrioni.