Brucia la sconfitta per 1-0 contro i campani che si ritrovano stasera al terzo posto in classifica, malgrado oggi si siano resi protagonisti di una partita del tutto inadeguata per chi ha ambizioni di alta classifica.
La rete decisiva arriva al 15' grazie a Bocalon, bomber dei campani con 5 gol, ma da quel momento cala il buio sulla squadra di Colantuono mentre sale progressivamente la qualità del gioco delle Aquile, che si risvegliano dal torpore e iniziano a far girare palla con un convincente gioco del collettivo.
Malgrado la tegola del cartellino rosso a Bartolomei al 45' - peccato che un giocatore della sua esperienza si faccia cacciare per proteste - lo Spezia domina per tutta la ripresa, mettendo insieme almeno tre occasioni da gol compreso il legno colpito da Galabinov su punizione.
La Salernitana sparisce dal campo per tutta la ripresa, al netto di una conclusione timida di Mazzarani e una girata di testa di Djuric, ma dall'altra parte il neo-entrato Bidaoui ( al posto di un deludente Pierini) fa il diavolo a quattro sulla fascia sinistra, creando scompiglio nella retroguardia campana.
Peccato che in attacco le capacità di finalizzazione lascino alquanto a desiderare, al netto dell'impegno di Okereke e Galabinov.
Resta l'amarezza per l'ennesima sconfitta in trasferta (la vittoria di zlivorno resta l'unica, ma all'Ardenza stanno vincendo tutti) che non rispecchia assolutamente i valori espressi in campo, ma lo Spezia di Marino pur continuando a giocare un buon calcio resta poco pragmatica e incisiva in zona gol.
Foto Ac Spezia