Uno Spezia d’arrembaggio aspetta domani (venerdì 19 ottobre, ore 21) la capolista Pescara di mister Bepi Pillon, negli anni ’80 bandiera nello Spezia di Carpanesi dove era un vero mastino del centrocampo, ma quest’anno partito di slancio alla guida degli abruzzesi. Il Pescara precede lo Spezia di 3 punti, un eventuale successo aquilotto oltre a consentire di raggiungere i biancazzurri rappresenterebbe ovviamente un trampolino di fiducia non indifferente per il prosieguo d campionato.
I dubbi di Marino – da sciogliere probabilmente all’ultimo secondo – riguardano, tanto per cambiare, il settore offensivo. Con David Okereke ancora fermo ai box, malgrado il turno di riposo: il talento ’97 scuola Abuja aveva accusato un problema al flessore a Livorno, ma evidentemente il periodo di recupero non è stato sufficiente per assorbire il trauma.
Al suo posto probabilmente il rientro di Pierini sulla fascia sinistra, con l’eclettico Gyasi sulla sponda opposta. Al centro, molto probabile il rientro di Galabinov: il bulgaro ex Genoa si era infortunato al Picco contro il Cittadella, in occasione del suo gol di testa.
Al possente attaccante non mancano certo gli attributi fisici, ma infortunio a parte quest’anno deve ancora dimostrare il suo effettivo valore e quale contributo sia in grado di offrire alla causa bianca.
In casa Spezia salgono le quotazioni di Capradossi: il centrale della Roma ha fisico e tecnica per imporsi anche in serie A, fino ad oggi è stato frenato da motivi fisici ma ora sta bene; l’impressione è che se Marino deciderà di dargli fiducia difficilmente tornerebbe in panca, senza nulla togliere a Giani, almeno in termini di esprerienza e affidabilità.
Infermeria aquilotta in via di svuotamento: anche Acampora sta recuperando in pieno, restano nel programma di lavoro Martin Erlic e Giuseppe Mastinu, oltre ovviamente ad Okereke.
Anche in casa del Pescara, che sta completando la preparazione al Delfino Training Center di Città Sant’Angelo prima di salire a Coverciano, alcune assenze importanti: lavoro differenziato per Josè Machin, idem con terapie fisio per Gennaro Scognamiglio e Cristiano Del Grosso, fisioterapia anche per Mirko Antonucci e Gaetano Monachello, ma l’attacante è in forse; fermo anche Giuseppe Scalera per un virus, sempre indisponibile il lungodegente Christian Capone, ma già domani Pillon dovrebbe scoprire le carte con la lista dei convocati compresi i nazionali maggiori Machin e Memushaj.