Lo Spezia non espugna per un soffio il Tardini di Parma al termine di una gara giocata con personalità e accortezza tattica, forse è mancata un po' di cattiveria specie nei piedi di Mastinu e Bolzoni, entrambi più volte al tiro da buone posizioni ma senza la necessaria grinta. Gara a due volti: nel primo tempo molto equilibrio in campo, poche le occasioni anche se lo Spezia ha provato più del Parma a farsi pericoloso. Nella ripresa 11 contro 10 lo Spezia ha fatto la partita non riuscendo a chiuderla, anzi rischiando di capitolare su contropiede micidiale al quale ha messo una pezza San (Di) Gennaro in cooperazione con il generoso Pessina.
Ora lungo stop: si torna in campo il 19 gennaio al Picco contro il Palermo, c'è tutto il tempo per assestare la rosa e ripartire di slancio verso la salvezza...e oltre.
Parma - Spezia 0 - 0
Parma (4-3-3): Frattali; Iacoponi, Di Cesare, Lucarelli, Baraye(17' st Nocciolini) Dezi (28' st Corapi) Scozzarella, Scavone; insigne, Baraye (17'st Sierralta) Di Gaudio. A disp: Nardi, Dini, Scaglia, Munari, Ramos, Frediani, Barillà, Siligardi.
Spezia (4-3-1-2): Di Gennaro; De Col, Terzi, Giani, Lopez; Maggiore, Bolzoni (15' st Giorgi) Pessina; Mastinu (31' st Ammari), Marilungo (37' st Forte), Granoche. A disp: Bassi, Manfredini, Capelli, Ceccaroni, Soleri, Augello, Calabresi, Acampora, Vignali.
Arbitro: Riccardo Ros (Pordenone)
Assistenti: Paolo Formato (Benevento), Vito Mastrodonato (Molfetta)
Quarto Uomo: Marco Serra (Torino)
PRE PARTITA
Senza gli illustri ex Calajò e Gilardino fermati dagli acciacchi si affrontano stasera al Tardini due squadre in buona salute, con diverse ambizioni (la A il Parma, che ha lo stadio già bello e pronto, la salvezza lo Spezia, ma i play off non fanno certo schifo) e 3 punti di differenza in classifica, pochi o tanti a seconda di come si vuole interpretare questa classifica super corta.
Gallo si affida al collaudato 4-3-2-1, nessuna novità nell'undici di partenza tranne Gila. D'Aversa risponde con l'aggressivo 4-3-3 privo dell'arciere ma impreziosito da Dezi, vero talento degli emiliani.
PRIMO TEMPO
Serata fredda ma non freddissima al Tardini per la giornata numero 21 nonché ultima di andata prima del lungo letargo invernale (si riprende il 19 gennaio al Picco nell'anticipo contro il Palermo).
Stadio semivuoto, tranne la Nord (occupata dai tifosi di casa, con bengala pirotecnici in apertura) e la sud, con un migliaio scarso di tifosi aquilotti.
Parte in attacco lo Spezia con due corner consecutivi, dopo il primo calcio d'angolo battuto dal Parma dopo 1'.
Al 5' l'arbitro Ros ferma Granoche lanciato al bacio da Pessina, fallo di mano dubbio.
Al 9' percussione del Parma con Baraye che conquista un corner grazie ad un'indecisione difensiva di Terzi che forse aspettava l'uscita di Di Gennaro.
Serie di corner senza esito in questa fase, con Dezi che conclude alto al 16' da fuori area.
Partita molto tattica in questa prima parte del primo tempo, nessuna conclusione nello specchio delle porte, con le due squadre che prolungano la fase di studio cercando di non scoprire il fianco alle ripartenze avversarie.
Attorno alla mezzora prova un timido assedio il Parma, esce Di Gennaro al limite dell'area sventando ogni rischio.
Si dà un gran da fare tra le linee Mastinu, che cerca di partire basso per imbeccare gli attaccanti, ma i suoi tentativi sono timidi.
Alla mezzora corner regalato al Parma, sul tiro da fuori non la tocca proprio nessuno.
Bella ripartenza di Mastinu al 31' che duetta con Pessina e viene steso poco fuori l'area di rigore. Giallo per Lucarelli, lo stesso Mastinu si incarica di batterla di sinistro ma il rasoterra viene rinviato dalla difesa.
Al 34' impatto fortuito tra Lopez e Dezi, ma la carica del mumero 3 stende l'attaccante per qualche minuto, gioco fermo.
Al 35' buona combinazione tra Marilungo e Granoche sull'out di destra, con il Diablo anticipato di un soffio, ma l'occasione più pericolosa arriva un minuto dopo, con Maggiore che serve bene il Diablo che prova un difficilissimo tacco in corsa, palla fuori di un nulla alla sinistra del palo di Frattali.
Al 38' azione avvolgente da destra a sinistra del Parma, che guadagna il corner: sulla parabola l'arbitro vede un fallo di attacco di capitan Lucarelli che in volo la devia di mano: secondo giallo e rosso per lui, Parma in dieci.
SECONDO TEMPO
Il Parma ricomincia in dieci con il primo cambio nell'intervallo, con Sierralta che rileva Scozzarella. Solo virtuale, ovvero lo dice lo speaker ma la cosa non accade.
Al 2' arriva il giallo a Maggiore per una entrata irruenta ma non cattiva.
Lo Spezia prende coraggio, al 4' bel tiro di Pessina, para in presa Frattali.
Giallo a Di Cesare all'11' per atterramento di Marilungo lanciato verso la porta.
Al 12' veronica di Maggiore in area, ma il tiro è deviato in corner. Battuto e subito ripartenza del Parma con quattro uomini contro tre, per fortuna il tiro di Scozzarella è deviato dalla difesa così come la ribattuta.
Momento spettacolare della gara, con le due squadre finalmente decise a giocarsela a viso aperto, con partenze e ripartenze da una parte e dall'altra.
Al 15' Gallo sostituisce Bolzoni con Giorgi, al 17' doppio cambio nel Parma: fuori Gagliolo e Baraye, dentro Sierralta e Nocciolini
Al 19' velenoso sinistro di Mastinu dal limite, blocca Frattali.
Ora cala il rtimo della partita, forse Gallo potrebbe rischiare qualcosa in avanti inserendo Forte per cercare la superiorità numerica.
Terzo e ultimo cambio nel Parma, esce un opaco Dezi per Corapi accolto dalla curva di casa con molta enfasi.
Cambia anche lo Spezia alla mezzora: Gallo non è d'accordo con noi, perché inserisce un centrocampista (Ammari) al posto di Mastinu che come sempre paga alla distanza. Va bene anche un punto.
Lo Spezia sembra riuscire a controllare la gara in questa fase, e siamo arrivati al 34', peccato che dalle fasce non arrivi un cross giocabile per le punte, ovvero palle troppo alte o troppo lunghe e ci si mette anche Giorgi.
Al 35' ci prova ancora Marilungo in area, dopo lungo fraseggio, ma la conclusione è sporcata e Frattali para facile.
Sempre Spezia in attacco, ma con poche idee e incisività.
Al 37' Gallo si gioca la carta Forte, subito difesa in affannp e doppio corner per le Aquile sotto la sciarpata della curva bianconera.
Al 40' lo Spezia prova a mettere il Parma ai paletti ma la superiortà numerica non migliora la precisione dei cross, sbaglia ancora Terzi dopo azione insistita.
Al 42' arriva finalmente anche un cross dalla sinistra, lo effettua Lopez ma sull'assist Granoche va inspiegabilmente di tacco e Frattali ringrazia.
Sussulti del Parma al 44', con corner per fortuna rinviato dallo Spezia.
Saranno 4 i minuti di recupero: lo Spezia spreca un corner prezioso con Giorgi che si fa ribattere la palla da un difensore prima di fare fallo.
E il Parma in dieci trova il guizzo per chiudere la gara pericolosamente in attacco, fruendo di un calcio di punizione a un minuto dalla fine, con la palla che esce lunga sul fondo.
Finisce 0-0 al Tardini, lo Spezia allunga la serie positiva sfiorando la vittoria, che poteva arrivare con un po' di cattiveria in più. Ma il pari alla fine rispecchia la gara, e consente di andare alla lunga pausa di gennaio con la giusta serenità.
