Alla fine un buon punto: contro il Frosinone lo Spezia gioca una partita maschia, alla pari, ribattendo colpo su colpo e potendo recriminare alla fine almeno un rigore negato dal pur titolato arbitro Marinelli, che ha alternato criteri da calcio inglese a decisioni d'impulso poco apprezzate dal pubblico del Picco. Al gol di Ciofani al 10' della ripresa ha risposto Gilardino su rigore al 33', con una prestazione decisamente in crescita rispetto al recente passato. Molto bene Pessina e Mastinu, opaco Marilungo, così così il pacchetto arretrato, ma l'avversario tecnicamente è di una categoria superiore, solo il carattere e l'agonismo hanno permesso allo Spezia di portare a casa un punto pesante. E alla fine ci poteva stare anche il rigore sulla spinta a Vignali in volo, ma forse Marinelli ha voluto azzerare i dubbi sollevati dal penalty assegnato su fallo di mano di Beghetto, giudicato insussistente dalla panchina frusinate.
SPEZIA (4-3-1-2)
Di Gennaro; De Col, Capelli, Giani, Lopez; Vignali, Bolzoni, Pessina; Mastinu; Gilardino, Marilungo. A disp. Desjardins, Saloni, Ceccaroni, Forte, Augello, Okereke, Maggiore, Benedetti, Masi, Granoche Giuliani Ammari. All. Fabio Gallo.
FROSINONE (3-4-2-1)
Bardi; Brighenti, Terranova, Krajnc, M. Ciofani, Maiello, Besean Beghetto; Ciano, Dionisi, D. Ciofani. A disp. Zappino, Vigorito, Cococcia, Crivello, Russo, Volpe, Citro, Errico, Gori, Mastrantonio. All. Moreno Longo.
Arbitro: Marinelli di Tivoli
Collaboratori: Giuseppe Opromolla di Salerno e Edoardo Raspollini di Livorno
Quarto uomo: Antonio Giua di Olbia
PRE-PARTITA
Spezia al Picco contro la capolista Frosinone, tante assenze da entrambe le parti, nello Spezia dopo il ko nella rifinitura di Forte si fa male nel riscaldamento anche capitan Terzi, così Gallo schiera Capelli vicino a Giani direto, mentre Gilardino gioca dal primo minuto.
Più di un sassolino nelle scarpe aquilotte contro il Frosinone, dopo gli errori clamorosi degli arbitri costati punti preziosi nella scorsa stagione, sia all'andata che al ritorno, al netto del valore indiscusso dei frusinati, che sono seguiti da un centinaio scarso di tifosi.
In tribuna il poeta Sergio Ferretti, indimenticabile numero 10 degli anni '80.
Arbitra Marinelli di Tivoli, giudicato l'anno scorso miglior fischietto della serie B, speriamo sia all'altezza della sua fama.
PRIMO TEMPO
Partenza a razzo dello Spezia che va al tiro con Vignali nei primi 15' di gara, fuori tutte e due le conclusioni ma
Al 6' prova Gilardino di testa su assist dalla sinistra, blocca Bardi, al 9' primo corner per il Frosinone, sugli sviluppi Beghetto tira fuori da buona posizione.
Palla buona per Gila all'11', la sfera gli rimbalza sul destro, tiraccio da dimenticare.
Due minuti dopo si invola Marilungo sulla sinistra, conclusione ribattuta dalla difesa.
Al 16' giallo a Capelli, al primo intervento falloso della partita, punizione pericolosa dalla sinistra, la calcia a rientrare Dionisi ma non centra la porta.
Numero di Pessina al 25' che mette il turbo sulla sinistra e guadagna un angolo, ma sugli sviluppi Vignali sbaglia a crossarla in mezzo.
Ancora un corner per il Frosinone, lato distinti. Esce di pugno Di Gennaro, nuovo corner, fallo in attacco.
Grande giocata di Ciano al 31': su oncertezza il regista ciociaro stoppa e tira dal limite, fuori di un soffio.
Risponde il Gila al 31': traversa!!!! In scivolata su assist di Mastinu.
Al 33' si infuria il Picco per un fallo in area di Besea su Vignali, ma sinceramente non sembrava da rigore, protesta troppo De Col e prende il giallo.
Allo striscione di incoraggiamento per Sammarco, risponde la Ferrovia al 40' con "11 Ferretti".
Gioca bene lo Spezia in finale di primo tempo, ma non trova la via del gol, da parte sua il Frosinone ci prova con Ciano dalla distanza al 42' e con Dionisi dopo un errore in ripartenza.
Ottima l'intenzione di Mastinu, scatta e mette la palla sulla mattonella, alto.
Finisce la prima frazione dopo 1' di recupero, si va alla pausa sullo 0-0.
SECONDO TEMPO
Di Gennaro accusa un problema nello spogliatoio e lo Spezia riparte con Saloni tra i pali sotto la curva Ferrovia.
Al 7' Besea atterra Pessina sulla trequarti, non arriva il giallo ma una punizione pericolosa a favore dello Spezia....bella la girata di Gilardino ma Bardi è reattivo e sventa il pericolo.
Svantaggioooo: al 10' della ripresa è lesto Ciofani a ribattere in rete dopo un batti e ribatti sulla fascia destra frusinate.
Ora è durisisma. Al 13' ancora Frosinone con Marco Ciofani, tiraccio alle stelle.
Gallo prova a rimediarla, inserendo Granoche che non si è mai allenato in settimana al posto di uno spento Marilungo.
Al 21' buona buona punizione per lo Spezia da posizione centrale, la batte Mastinu ma la palla non si abbassa dopo aver superato la traversa.
Bel cross a rientrare di Lopez al 22' ma nessun aquilotto riesce a deviarlo.
Longo si copre al 22', fuori Ciano per Crivello.
Numeri brasiliani di Mastinu sempre al 22' con rabona e tacco, il ragazzo inizia a credere nei propri mezzi, bene così.
Corner per lo Spezia al 28' , nulla di fatto.
Al 28' ultimo cambio di Gallo: fuori Bolzoni, forse affaticato, al suo posto il neo-acquisto Ammari.
Ultimo quarto d'ora più recupero per cercare di recuperare il risultato.
Bellissino cross di Mastinu al 32', nessuno arriva ma un minuto dopo Pessina tira in porta, mano in arra di Beghetto (ammonito), rigoreeedee!!!!
Gilardino sulla sfera: goooooooollllll!!!! Pareggio al 33' con il gol di Gilardino, che si sblocca al Picco: finalmente.
Al 36' cambio nel Frosinone: dentro Citro per Dionisi che esce tra i fischi.
Ora il Frosinone si fa di nuovo avanti.
Gol annullato a Citro all'86': fallo in attacco.
Giallo a Mastinu per fallo su Besea: accenno di rissa in campo e in tribuna vip.
Manca una manciata di minuti alla fine, la sfida resta aperta ma lo Spezia recrimina un altro rigore sempre su Vignali, spinto mentre stava per controllare la sfera, questo sembrava più netto del precedente.
Passa il tempo e passano i 4' di recupero: lo Spezia esce tra gli applausi, l'arbitro meno, buon pareggio per le Aquile mentre il Frosinone perde la chance di staccare troppi gli inseguitori, con il Palermo già pronto a mettere la freccia oggi contro la Cremonese.
Foto: Ac Spezia