Per dimenticare in fretta l'ultima sconfitta (la nona...sonata non di Beethoven ma di Carretta e soci in quel di Terni) e provare a ripartire di slancio affrontando tre partite in sette giorni e cercando di capitalizzare al massimo la possibilità di giocarne due su tre davanti al pubblico amico: dopo oggi infatti, seguirà martedì la trasferta ad Ascoli, per poi rivedersi tutti al Picco sabato prossimo per la dodicesima giornata, contro il Cittadella.
Mister Gallo continua a cercare di infondere fiducia nel gruppo aquilotto, come è giusto che sia, partendo da una corretta valutazione critica in seguito alla sciagurata sconfitta del Liberati, dove lo Spezia si è fatto prima rimontare 2 gol a 0 e poi addirittura surclassare dall'ex fanalino di coda della serie B. Se lo Spezia ha dei valori e non solo dei discorsi si capirà già oggi, ovviamente la vittoria sarebbe l'ottimo ma contro il Grifo di quest'anno anche un pari sarebbe prezioso, nell'ottica di raggranellare almeno 4 punti nelle 3 sfide ravvicinate. La cabala dice Spezia: nei 5 precedenti al Picco il Perugia ne ha pareggiata un una e perse quattro, l'ultima l'anno scorso con doppietta di Granoche.
Sia lo Spezia sia il Perugia vengono da periodi piuttosto negativi: gli Umbri dopo un avvio a mille (quattro vittorie e un pareggio nelle prime cinque) hanno preso una china di tre sconfitte consecutive anche inaspettate, perdendo le ultime gare 1-2 a Brescia, 1-5 al Curi contro la Pro Vercelli fino all'ultimo risultato negativo 1-2 a Foggia, prima vittoria della squadra pugliese allenata dall'ex tecnico aquilotto.
Il Perugia vuole risalire la china al pari dello Spezia: 17 i gol all'attivo e 14 subiti nel bilancio perugino, contro i 4 realizzati e gli 11 centri al passivo contabilizzati dallo Spezia.
Dopo il ritiro a Montecatini la squadra allenata da Giunti è determinata a strappare punti alle Aquile. A preoccupare Gallo non solo il valore del collettivo biancorosso, ma soprattutto il talento del '98 nordcoreano Han, in prestito dal Cagliari, autore di 6 gol e l'unico a meritare la sufficienza anche nelle ultime sconfitte. Del gruppo umbro del presidente Santopadre non saranno disponibili per problemi muscolari Lorenzo Del Prete, Yanik Frick, Luca Coccolo e Nicolò Casale, rientrato ma non al top il difensore Nicola Belmonte.
Nello Spezia sempre ko i portieri Di Gennaro (bicipite femorale, a quanto pare per un esercizio con i pesi in palestra ) e Bassi (operato per la frauttura al mignolo), tocca ancora al terzo portiere '96 Thomas Saloni, tutto sommato positivo al debutto contro la Ternana, anche considerando l'assenza da gare ufficiali da oltre un anno.
In difesa vicino a Ceccaroni e De Col spazio a Cappelli e Augello al posto degli squalificati Terzi e Lopez, in mediana con Pessina e Maggiore dovrebbero agire Vignali e Acampora, sul fronte offensivo attesi al riscatto Marilungo e Granoche, con Gila pronto a entrare nella ripresa.
Ecco i probabili undici di oggi:
SPEZIA (3-5-2): Saloni; De Col, Capelli, Ceccaroni; Vignali, Maggiore, Acampora, Pessina, Augello; Granoche, Marilungo. A disp.: Desjardins, Mazzini, Calabresi, Bolzoni, Giani, Masi, Soleri, Corbo, Mastinu, Forte, Gilardino, Okereke. All.: Gallo.
PERUGIA (4-3-1-2): Rosati; Zanon, Volta, Monaco, Pajac; Brighi, Colombatto, Bandinelli; Terrani; Han, Di Carmine. A disp.: Nocchi, Santopadre, Dossena, Casale, Coccolo, Emmanuello, Buonaiuto, Mustacchio, Choe, Cerri. All.: Giunti.
Foto: Ac Spezia