La squadra del presidente Lotito e di mister Bollini non è partita come speravano i suoi tifosi: dopo lo 0-0 a Venezia, il rotondo 3-3 interno contro la Ternana con doppietta di Bocalon e terzo centro di Brocati sono arrivati la sconfitta per 1-0 a Carpi, il rocambolesco 2-2 casalingo contro il Pescara di Zeman (di Minala e Sprocali le reti) e l'ennesimo pari contro il fanalino di coda Pro Vercelli in trasferta. Alla fine fanno 4 punti in 5 gare e terzultimo posto ex aequo con il Cesena e davanti a Ascoli e Pro Vercelli. Tutti ottimi motivi per caricare al massimo la squadra in vista della sfida contro le Aquile, complici la tradizione favorevole e una rosa tutto sommato competitiva, soprattutto se l'ex Cesena Ramirez, punta molto fisica, ritroverà la confidenza con il gol.
Fabio Gallo, mister aquilotto, da parte sua traccia la linea in conferenza stampa predicando umiltà e continuità, oltre ad esaltare lo spirito combattivo messo in mostra contro il Novara, un carattere così poco evidente nelle ultime stagioni, dove il tasso tecnico era comunque superiore.
Indisponibile solo Juande per l'infortunio al ginocchio, ma ci sta che per la terza gara in otto giorni Gallo pensi ad alcune staffette: contro il Novara sono apparsi un po' stanchi Ceccaroni, Vignali e Maggiore. Possibile l'inserimento in mediana di uno tra Giorgi e Acampora, con la conferma di Mastinu alla ricerca della migliore condizione. Scontato l'impiego di Marilungo, l'unico attaccante in grado fino ad ora di gonfiare la rete avversaria, probabilmente con Granoche dall'inizio e Forte a gara in corso.